Le incessanti piogge degli ultimi giorni hanno provocato grossi problemi in molte zone dell’Emilia-Romagna. Nel Ravennate sono i corsi d’acqua ad aver creato maggiori problemi, con la rottura dell’argine del Sillaro a Conselice e l’esondazione del Lamone a Bagnacavallo. Oltre 250 le persone evacuate. A Faenza gli evacuati sono un centinaio a causa dell’esondazione del Marzeno dove confluisce con il Lamone.
Problemi, però, si sono registrati anche nel bolognese, a Molinella e Castel Bolognese. Anche le zone collinari ieri hanno registrato problemi per smottamenti e frane, in particolare a Sasso Marconi, Monte San Pietro e Val di Zena.

A Bologna il Ravone paralizza via Saffi e mezza città

A Bologna il Ravone ha allagato una fetta di via Saffi, che ieri è stata chiusa al traffico. Inevitabili, però, le conseguenze che si sono riverberate nella giornata di oggi, con lunghe code, autobus che segnano grossi ritardi e mezza città paralizzata.
Le conseguenze si sono registrate anche nel sistema ferroviario locale, che risulta paralizzato in alcune zone, in particolare fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). A fermare i treni è stato l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge.

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Maltempo a Bologna - Maggio 2023