Il nuovo disco della band di Ravenna uscirà il 5 maggio su tutte le piattaforme digitali, ma verrà presentato in anteprima sabato 22 aprile al Covo Club di Bologna.

Il 5 maggio 2023 esce “The Truth in a Dark Age” il quinto disco dei The Doormen

Nati nel 2009 a Ravenna, i The Doormen pubblicano a novembre dello stesso anno il primo EP, e 2 anni dopo il primo album in studio. L’attuale formazione vede Vincenzo Baruzzi alla voce e chitarra, Luca Malatesta alla chitarra ed effetti, Tommaso Ciuoffo al basso e Serena Castellucci alla batteria, loops e synth.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Luca Malatesta che ci ha raccontato nel dettaglio il loro processo creativo.
The Truth in a Dark Age” è un disco che nasce da un periodo difficile, dopo la pandemia tante cose sono cambiate e anche il gruppo ha visto dei mutamenti nella stessa formazione, poiché lo storico batterista Andrea ‘Allo’ Allodoli dopo la nascita del figlio  lascia il posto alla batterista delle Smalltown Tigers, Serena Castellucci.
La chiusura totale degli eventi e delle possibilità di portare live la propria musica ha dato però l’opportunità a Luca e Vincenzo di lavorare a 4 mani: il primo sugli arrangiamenti, il secondo sui testi, e ne è uscita una sessione di 28min oscuri e vibranti, accompagnati dalle chitarre morbide, batteria quadrata contaminata da loop elettronici e dalla voce avvolgente, che ci fa immergere in una spirale di emozioni.

Ci racconta Luca che rispetto al precedente disco Plastic Breakfast, che è stato registrato di getto in presa diretta e ci arriva più immediato e aggressivo, frutto del convergere delle idee di quattro musicisti, il nuovo progetto è più morbido.
«Se Plastic Breakfast era viscerale e diretto, The Truth in a Dark Age è più intimo, è stato provato e composto nel salotto di casa mia, come quando abbiamo iniziato anni fa» confessa Luca ridendo. Ma questo lavoro all’unisono ha permesso di concentrarsi più sul suono e sulle parole, piuttosto che sui riferimenti alle loro personali ispirazioni musicali.
Sulla copertina sono raffigurati due amanti in fuga che vengono immortalati in un bacio all’interno dell’abitacolo di un’automobile che funge da armatura. Ed è proprio l’automobile l’elemento chiave – ci dice il musicista – perché permette di racchiudere un momento intenso in intimità, come un guscio che li ripara dalla frenesia  del mondo… proprio come il disco, che per i The Doormen rappresenta un momento di intensa riflessione personale creato in una sorta di capsula fuori dal tempo.
Matteo Pozzi ha curato l’artwork della cover e anche il mockup del vinile, che purtroppo – a causa dei problemi di produzione – non saranno stampati in tempo per i live. Ma il gruppo insieme all’artista stanno organizzando un crowdfunding che permetterà alle persone che vogliono il disco in formato fisico, di prenotarsi durante i live per poter ottenere la loro copia personale.

E a proposito di live, The Doormen presenteranno in anteprima il loro disco sabato 22 aprile al Covo Club, non perdeteveli!

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A LUCA MALATESTA DEI THE DOORMEN: