Giovedì 21 marzo 2024, alle ore 17, la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna inaugura la mostra “Lo sviluppo del talento” progetto espositivo e editoriale che riunisce opere eseguite nel corso dell’Ottocento dagli artisti bolognesi che hanno frequentato il Collegio Venturoli: Cesare Bacchi (1881-1971), Ettore Buttazzoni (1855-1932), Filippo Buriani (1846-1862), Luigi Busi (1837-1883), Cleto Capri (1873-1965), Raffaele Faccioli (1845-1916), Ermenegildo Giorgi (1855-1880), Giovanni Masotti (1873-1965), Giuseppe Romagnoli (1872-1966) e Luigi Serra (1846-1888).

Il percorso espositivo della mostra “Lo sviluppo del talento”

La mostra comprende circa 150 disegni e dipinti e si suddivide in due sezioni. La prima, allestita nella sala affrescata del Collegio, include i disegni e le iniziali esercitazioni di pittura dei giovani artisti. La seconda, all’interno della nuova galleria espositiva, riunisce le opere della maturità donate al Collegio dagli stessi artisti in segno di gratitudine, che ha permesso la creazione di una collezione che conta oltre trecento opere.

L’esposizione ha l’obbiettivo di evidenziare e seguire il percorso evolutivo della formazione dei dieci artisti selezionati, sottolineando la precocità nell’apprendimento e le conquiste conseguite, sorprendenti visto la loro giovane età.

La mostra rientra all’interno della rassegna espositiva La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796 – 1915, al via dal 21 marzo e terminerà il 30 giugno 2024, la quale vede coinvolte quattordici sedi, oltre a quella della Fondazione Collegio Venturoli. Il progetto diffuso prevede un ricco programma di visite, laboratori, conferenze, concerti e rievocazioni storiche.

Il Collegio Venturoli nasce nel dicembre 1825 grazie al lascito e secondo il volere dell’autorevole architetto bolognese Angelo Venturoli (1749-1821) prendendo sede in un palazzo del XVII secolo Via Centotrecento, 4, a Bologna, e nel 1826 inizia ad accogliere e assistere giovani bolognesi inclini alle arti, che non avrebbero potuto intraprendere studi artistici a causa del loro stato sociale. La Fondazione continua la sua missione sostenendo i giovani artisti con l’attribuzione tramite concorso di borse di studio e spazi adibiti a studi d’artista.