“Fermiamoci per fermarli”, domani a Roma la manifestazione per lo sciopero del sindacalismo di base, con l’acampada in piazza San Giovanni in preparazione della giornata di sollevazione generale del 19 ottobre. Betti (Usb): “Occorre fermare il governo dei macellai”.

Sciopero sindacalismo di base, parla Massimo Betti di Usb

Uno sciopero dei settori pubblico e privato, una manifestazione a Roma del sindacalismo di base, che darà vita ad un’acampada in piazza San Giovanni con concerti di 99 posse, Banda Bassotti, Assalti Frontali e la partecipazione di Ascanio Celestini, in preparazione alla “sollevazione generale” dei movimenti del giorno successivo. È questo ciò che avverrà domani, venerdì 18 ottobre, a Roma, in un’iniziativa intitolata “Fermiamoci per fermarli“.
“Occorre fermare il governo dei macellai – spiega ai nostri microfoni Massimo Betti di Usb – perché è in atto una vera e propria macelleria sociale”.

Tanti i temi e le rivendicazioni al centro della protesta. La contrarietà al governo delle “larghe intese” si accompagna ad una più generale opposizione alle misure di austerity ordinate dalla Troika e dall’Unione Europea. E poi i temi del diritto all’abitare, del contrasto alla precarietà, della difesa del welfare.
“Credo che l’aspetto più importante di questa manifestazione – prosegue Betti – sia rimettere al centro il tema del conflitto dal basso, l’unica prospettiva per opporsi alle politiche di austerità che stanno mettendo in ginocchio la popolazione”.

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