FujikoFocusOn una serie di interviste ai candidati alle prossime elezioni comunali di Bologna. Sentiremo esponenti che coprano tutto il panorama politico, su argomenti di varia natura ma indicativamente relativi agli eventi in atto nella nostra città, per avere risposte sia sulla stretta attualità sia su temi più generali, per aiutare voi, e noi, a meglio comprendere e, se varrà la pena, scegliere. Oggi abbiamo intervistato Paola Iacucci, candidata al Consiglio Comunale con la Lista civica Nettuno, che sostiene Angelo Maria Carcano.
Con lei, di professione imprenditrice ed organizzatrice di eventi, abbiamo parlato innanzitutto della posizione politica della Lista Nettuno. Carcano, infatti, si è spesso definito “l’unico vero civico“, non riconoscendo così tale presupposto agli altri due candidati civici, Daniele Corticelli e Stefano Aldrovandi.
La lista, spiega Iacucci, “si distingue un po’ dalle altre perchè nessuno di noi ha mai avuto esperienze precedenti di tipo politico, a parte un solo candidato, ma in un’altra regione, prima che trasferisse la sua attività imprenditoriale qui”. Eppure Cinzia Cracchi non si era già candidata, in passato, con la Margherita? “Parliamo di 5,6 anni fa abbondanti, non saprei confermare questa cosa. Lei si è sempre avvicinata, comunque, alla politica anche prima delle sue vicende personali proprio per un suo interessamento civico: quindi, quando le è stato proposto dall’avvocato Carcano di candidarsi all’interno della lista, ha accettato molto volentieri questa possibilità”. Continua: “L’avvocato ha avuto modo di conoscerla personalmente e forse, al di là di tutto, è stato un personaggio che è uscito maltrattato. Le situazioni bisognerebbe conoscerle fino in fondo: l’inizio ma anche lo svolgimento e la fine, ovvero come si sono concluse le vicende giudiziarie”.
Ma, al di là delle vicende politiche, la Lista Nettuno ha proposte concrete per Bologna: “Il punto principale è quello di ritornare a governare la città, perché ha bisogno di un governo quotidiano”. Altri obiettivi sono “sicuramente rendere la citta più pulita: il problema dei graffiti dovrebbe assolutamente affrontato in una maniera non dico definitiva, ma incisiva; poi c’è il problema della sicurezza, non solo in centro ma anche negli altri quartieri, e la mobilità…”