Per chi lavora ad una certa altezza, è obbligatorio ricorrere ad alcuni dispositivi di protezione, al fine di evitare il rischio di cadute che possono avere tragiche conseguenze. Uno di questi dispositivi è la linea vita che, per quanto non sia sempre la soluzione ideale, in molti casi consente di operare in quota in tutta tranquillità e sicurezza.

La linea vita si utilizza particolarmente in edilizia, nelle opere di manutenzione e ristrutturazione e in tutte quelle situazioni in cui la necessità sia quella di rimanere per un certo tempo nella postazione in quota e di spostarsi senza tornare al livello del terreno.

In genere, la linea vita è costituita da un cavo, o comunque da un supporto molto flessibile, fissato ad alcuni punti di connessione che garantiscano la massima stabilità. Una volta installata, la linea vita deve consentire a chi lavora in quota di agganciarsi tramite imbracatura, moschettoni e corde idonei a questo tipo di sistema.

Con un’esperienza di oltre dieci anni, Tecnoliving è il punto di riferimento indispensabile per organizzare il proprio lavoro in tutta sicurezza e tranquillità e a norma di legge. Specializzata nella realizzazione di spazi confinati e linee vita, Tecnoliving si rivolge sia al settore residenziale che industriale, seguendo ogni cliente in tutte le diverse fasi del lavoro, dalla progettazione del dispositivo ideale, alla realizzazione, all’installazione, manutenzione e controllo.

Grazie ad un team di operatori esperti, Tecnoliving è considerata una delle aziende migliori per la professionalità e la serietà, e ad oggi costituisce una presenza importante sul territorio, in grado di fornire una consulenza completa in materia di sicurezza.

Le caratteristiche di una linea vita

Come abbiamo detto, la linea vita è un dispositivo che viene installato in quota, per tutelare gli operatori, offrendo la possibilità di ancorarsi, e riducendo di conseguenza il rischio di caduta e perdita di equilibrio. Le caratteristiche della linea vita consentono al lavoratore la massima libertà di movimento, rivelandosi un’ottima soluzione nei lavori di manutenzione in quanto riducono notevolmente il rischio di caduta.

In pratica, si tratta di una sorta di percorso costituito da cavi e punti di ancoraggio che permette ad un operatore non solo di lavorare senza rischio di precipitare, ma anche di muoversi agevolmene lungo la struttura su cui si trova.

La legge impone l’uso dei dispositivi di protezione relativi ai lavori in quota in tutte le situazioni in cui sia necessario operare ad un’altezza superiore ai due metri.

In merito alle sue caratteristiche, la linea vita è ideale per svolgere lavori di manutenzione e ristrutturazione di tetti, coperture e strutture situate ad un’altezza considerevole così come nel montaggio di impianti collocati in altezza. Costituisce la scelta ideale, ad esempio, per l’installazione di antenne e pannelli solari, per la verniciatura di infissi e serramenti, per la pulizia di tetti e grondaie e così via.

Quando sono da preferirsi altri sistemi di protezione

Ci sono comunque situazioni in cui la linea vita non è da considerarsi la scelta migliore ed è necessario ricorrere ad altri metodi. A volte può accadere che la struttura di riferimento non consenta di installare la linea vita, oppure che l’area di lavoro sia molto ampia e richieda un dispositivo idoneo a consentire il lavoro di una squadra di operatori.

Oppure, ancora, che la struttura non sia dotata di elementi adatti all’ancoraggio della linea vita o che la pendenza sia notevole e richieda obbligatoriamente l’uso di altri sistemi.

La presenza della linea vita è obbligatoria?

In base a quanto stabilito dalla Legge 81/08, quando si verifica la necessità di effettuare lavori in quota, è obbligatorio predisporre tutti i dispositivi di sicurezza che proteggano i lavoratori dal rischio di caduta. Esistono normative ben precise che stabiliscono quali siano le misure di sicurezza idonee in base al tipo di intervento, oltre ad ulteriori regolamentazioni a livello locale, che si differenziano da una regione all’altra.

In generale, si può dire che le linee vita siano obbligatorie durante la costruzione di nuovi edifici, negli interventi di manutenzione e ristrutturazione, per installare impianti e dispositivi tecnologici in quota, per lavorare sulle facciate e sulle vetrate continue. La linea vita potrebbe invece non essere necessaria nel caso di lavori effettuati in piano e in presenza di altri sistemi anticaduta collettivi, parapetti o altre protezioni ritenute idonee dalla legge.