Chi decide di investire parte dei propri risparmi, deve analizzare molti aspetti e non lasciare nulla al caso, al fine di individuare le soluzioni di investimento più adatte a lui e alla sua situazione finanziaria. Tra gli elementi più importanti da prendere in considerazione, oltre alla disponibilità economica e al livello di rischio che si è in grado di affrontare, rientrano gli obiettivi.
Per un neofita potrebbe sembrare superfluo stabilire in anticipo gli obiettivi che desidera raggiungere tramite i propri investimenti, eppure si tratta di un passaggio fondamentale per indirizzare la scelta degli strumenti finanziari e delle modalità di investimento, anche, se non soprattutto, quando si chiede aiuto a un consulente finanziario.
Nel caso in cui il tuo obiettivo fosse quello di costruire un futuro solido per la tua famiglia, il consulente potrà indicarti, a seconda dei casi, la soluzione migliore per i tuoi figli, ossia per permettere loro di studiare nelle scuole migliori o di avere a disposizione un piccolo capitale al raggiungimento della maggiore età, oppure per garantire una vecchiaia serena a te e al tuo coniuge.
Cosa si intende per obiettivo di investimento
Quando si parla di “obiettivo di investimento” si fa riferimento al risultato che si desidera raggiungere impegnando parte dei propri risparmi nell’acquisto di titoli, quote di fondi, valute, contratti derivati o altro.
I risultati possono essere ottenuti solo nel momento in cui l’investimento va a buon fine e consente di ottenere un guadagno più o meno elevato. Purtroppo però gli investimenti non offrono mai alcun tipo di certezza o garanzia e presentano sempre alcuni rischi legati alla fluttuazione dei mercati, all’instabilità politica ed economica e via dicendo.
Per ridurre al massimo i rischi e compiere scelte più consapevoli, i principianti non dovrebbero rinunciare all’opportunità di chiedere aiuto a professionisti del settore.
Perché gli obiettivi influiscono sulle scelte di investimento
Le esigenze individuali portano ognuno di noi a porsi obiettivi diversi e ben definiti, i quali possono richiedere, a seconda dei casi:
- l’aumento rapido del capitale iniziale o, al contrario, un suo incremento lento e costante;
- l’ottenimento di guadagni elevati oppure di piccoli incrementi che puntino soprattutto a evitare l’erosione dei risparmi e la loro perdita di potere d’acquisto;
- lo stanziamento di somme che permettano di ottenere, a distanza di tempo, una rendita aggiuntiva per sé, i propri famigliari o altre persone.
Queste casistiche possono essere ricondotte a diversi obiettivi. Ad esempio, chi ha in progetto di acquistare una casa o un’automobile entro il breve o medio periodo, e non vuole ricorrere a un mutuo, oppure vuole aumentare il capitale di partenza al fine di ridurre l’ammontare del prestito, dovrà optare per investimenti che offrano opportunità di guadagno maggiori, aspetto sempre correlato all’aumento dei rischi.
Se invece si desidera ottenere una rendita aggiuntiva, si potrà ricorrere a soluzioni come i PAC, i Fondi Pensione e persino le Assicurazioni sulla Vita, tipologie di investimento che permettono di accantonare somme di denaro, le quali vengono utilizzate dai gestori dei fondi per effettuare compravendita di azioni, obbligazioni o altri tipi di asset.
