La letteratura è talmente variegata che è possibile trovare almeno un libro su qualsiasi argomento, figuriamoci sul gioco. L’intrattenimento è radicato nella cultura di molti Paesi da secoli a e ha ispirato soprattutto romanzi di fantasia, alcuni dei quali sono diventati dei titoli celeberrimi, anche preferibili ai soliti manuali pensati per i neofiti, come ad esempio quelli utili per imparare a giocare a scacchi. Se bisogna citare dei veri e propri vademecum, però, allora non si può menzionare in primis “Fate il vostro gioco” di Roberto Michilli, che tratta dei metodi di calcolo più frequentemente impiegati alla roulette e in generale al tavolo da gioco nelle sale.

Il romanzo sul gioco per eccellenza è invece “Il giocatore” di Fyodor Dostoevskij, una pietra miliare della letteratura anche per la storia che si cela dietro alla sua pubblicazione. Lo scrittore russo era un appassionato del gioco nella vita reale e aveva contratto dei debiti che doveva saldare quanto prima. Chiese quindi alla moglie di aiutarlo a battere il testo, dettandoglielo per intero in poco meno di un mese, evitando così che non gli venissero riconosciuti i diritti e i compensi sulle sue successive pubblicazioni. “Il giocatore” non manca di includere intrecci amorosi e dinamiche emotive dei vari personaggi, concentrandosi sui tipici profili dei giocatori da sala incarnati dagli stessi.

“Bringing Down The House” di Ben Mezrich è invece un libro che parla del blackjack, un gioco di carte in cui godere di buona memoria è praticamente obbligatorio. Questo gioco ha continuato a godere di nuova linfa anche in epoca moderna: il blackjack live che trovi online non presenta regole diverse, ma si presenta come una soluzione per chi non sente l’esigenza di respirare l’aria del tavolo verde o di interagire dal vivo con gli altri giocatori. Al poker è dedicato poi “Sex, Lies snd Video Poker” di Bob Dancer: il giovane Chris è innamorato di Annie, ma coltiva una forte passione anche per il gioco di carte e presto si rende conto che deve impegnarsi di più perché i suoi sentimenti risultino più conciliabili.

Anche “La musica del caso”, di Paul Auster, è incentrato sul poker. Si tratta di un romanzo il cui protagonista è un pompiere che dopo aver riscosso una notevole eredità dal padre vola negli Stati Uniti, dove incontra un campione di poker che lo convince a partecipare a un torneo contro avversari milionari. “Paura e disgusto a Las Vegas” di Hunter Stockton Thompson, da cui ha preso ispirazione la pellicola “Paura e delirio a Las Vegas”, parla invece di un giornalista che, personificando l’autore, esplora Las Vegas e si lascia catturare dalle atmosfere tipiche del gioco. Le impressioni dei personaggi, nuovi dell’ambiente, sono descritte minuziosamente.

Alle volte non è necessario dedicarsi a una specifica attrazione per far presa sui lettori: l’argomento del gioco in generale presta argomenti sufficienti agli scrittori, che continuano quindi a sfruttare il tema riproponendole in tutte le salse. Come evidente, non è così complicato trovare titoli relativi a singoli giochi. Non è da escludere, dunque, che in futuro vedranno la luce molte altre pubblicazioni sul gioco, anche in Italia.