Una manifestazione per la giustizia climatica, contro la scelta del governo di continuare a investire sul fossile e non sulle energie rinnovabili. È l’appuntamento di sabato prossimo, 11 marzo, a Piombino. Una scelta non casuale visto che proprio nella città toscana sorgerà uno dei due rigassificatori (l’altro è a Ravenna) che fanno parte del progetto italiano per la creazione di un hub del gas.

A Piombino l’11 marzo la manifestazione nazionale contro l’economia fossile

Sabato 11 marzo, a Piombino, con concentramento alle ore 14.00, ci sarà la manifestazione “Liberiamoci dal fossile”. «La scelta di Piombino non è casuale, perché sarà centrale, come lo sarà Ravenna, in quanto sono i due posti in cui il governo vuole impiantare due rigassificatori» spiega ai nostri microfoni Sandro Palmi, esponente dei Cobas Scuola e del movimento bolognese che si oppone all’economia fossile.

«Le ultime dichiarazioni a proposito di economia fossile hanno gettato completamente la maschera – continua Palmi – il progetto è quello di trasformare l’Italia in una sorta di hub del gas europeo, un centro fossile internazionale. Questo viene fatto attraverso l’introduzione dei rigassificatori, ma anche incentivando le trivellazioni, che vengono avvicinate alla costa, nuovi gasdotti e un insieme di provvedimenti che permetterebbero all’Italia di raccogliere una quantità di gas pari al doppio di quanta ne consumerebbe». Una prospettiva che rende evidente quanto questo non sia un discorso sulla sicurezza energetica, ma un’operazione commerciale e speculativa.

In questo scenario, inoltre, la guerra in Ucraina non ha aiutato nell’abbandono del fossile, al contrario: ha dato una spinta all’incremento dell’utilizzo del gas liquefatto che aumenta il rischio di perdite – quindi un impatto climatico maggiore -, un aumento dei costi e viene estratto con il fraking, tecnica devastante per i territori.
Per la manifestazione di sabato da Bologna partiranno dei pullman. Per prenotare posti è possibile scrivere a fuoridalfossilebo@gmail.com o chiamare il 3472843345.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SANDRO PALMI:

Francesca Ferrara