La recente stagione legislativa, dall’approvazione della legge 205/2017 a quella dell’articolo 33 bis del DL 104/2020, attraverso la riqualificazione di molti lavoratori con i corsi universitari per conseguire i 60 crediti formativi, quale concreta ricaduta ha avuto per un reale miglioramento delle condizioni, non solo (ma anche) economiche, del mestiere dell’educatore?

Quale il suo ruolo e le sue funzioni in ambito sociale e/o sanitario?

E quale il suo posto nella futura comunità educante, soprattutto a scuola, su cui è iniziata la discussione parlamentare? A quando l’approvazione di questa legge che si prefigge di mettere in rete tutti i servizi e le competenze educative, formali e informali, per farle lavorare in sinergia all’interno dello stesso territorio?

Intervista alla senatrice Vanna Iori, principale interprete delle istanze di categoria dai banchi del parlamento durante le ultime legislature.

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