È in tutte le librerie Smettetela di farci la festa, della casa editrice People per la collana Tracce, il primo volume della illustratrice e vignettista femminista Stefania Spanò, in arte Anarkikka, con la prefazione della giornalista e blogger femminista Giulia Siviero.

La femminista Anarkikka presenta “Smettetela di farci la festa”

Anarkikka è lo pseudonimo di Stefania Spanò, illustratrice femminista seguita sui social da un grande pubblico, le cui vignette hanno come protagonista un’iconica pupazza dai capelli a caschetto e con un neo sulla fronte.

Come si evince dalle parole della stessa Stefania Spanò, in un’epoca storica in cui il numero di violenze e stereotipi di genere sembra aumentare di anno in anno, l’obiettivo che il suo libro si pone è quello di denunciare e criticare, con potente immediatezza, le narrazioni illusorie dei media riguardo ai femminicidi che accadono all’interno della nostra società: ogni notizia comporta sempre un’accusa, talvolta implicita, nei confronti della vittima, la quale solitamente “se l’è cercata”, e una sorta di empatia verso il carnefice, il cui atto tende ad essere spesso giustificato come raptus, momento di follia, gesto isolato.

In questo scenario si colloca il titolo del libro Smettetela di farci la festa, in cui il termine “festa” si riferisce a quella che ricorre ogni anno l’8 marzo; paradossale, come rimarca l’autrice, perché il baricentro da tempo si è spostato: da una giornata di riflessione sulla condizione della donna si è passati a una celebrazione futile, se si pensa che le donne continuano tuttora a morire senza sosta per mano di uomini.

Il volume è caratterizzato da circa ottanta tavole disegnate negli ultimi anni e messe in ordine dall’autrice, sebbene senza un preciso schema cronologico, in un percorso iniziato dieci anni fa. Il libro sarà presentato l’8 marzo durante un evento-maratona organizzato dal Comune di Latina.

Marta Baldi

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