Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia”: un viaggio nello straordinario mondo delle streghe. La mostra arriva a Bologna a Palazzo Pallavicini, fino al 16 giugno 2024. In mostra tante opere d’arte a tema streghesco, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, libri antichi e tantissimi oggetti di magia.

Alla scoperta del mondo delle streghe

Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca Scarlini, la mostra propone «una collezione enorme con opere estremamente sorprendenti», un cammino esoterico che si snoda in nove sale a tema, in cui il visitatore sarà invitato a scoprire «il racconto di un grande rimosso, perché la strega è la figura più rimossa nella cultura italiana», spiega il curatore.La mostra, con il patrocinio del Comune di Bologna, espone circa 300 stampe, sculture e quadri, offrendo un crudo repertorio di maghe, streghe, donne di potere e persino sante deviate. Accanto alle opere d’arte, Stregherie propone poi un percorso tra una serie di oggetti originali legati al mondo della stregoneria, come amuleti, calderoni e bacchette magiche, e sale dedicate, di particolare interesse quella su Gentile Budrioli, “strega enormissima di Bologna”.

Stregherie «può sembrare una mostra non adatta ai bambini, invece è molto adatta», spiega Chiara Spinnato, cofondatrice di Vertigo Syndrome, infatti è prevista una caccia al tesoro e una stanza delle pozioni dedicate proprio al divertimento dei più piccoli. Due sale immersive, cifra stilistica delle mostre Vertigo Syndrome, coinvolgono sensi ed emozioni del pubblico: si potrà rivivere in prima persona un vero processo per stregoneria tenutosi in un tribunale dell’Inquisizione nel 1539 e al termine dell’esperienza un vero Libro delle Ombre raccoglierà gli incantesimi personali dei visitatori.

La mostra si terrà a Palazzo Pallavicini fino al 16 giugno e ogni settimana ci sarà un evento di approfondimento di un tema specifico su prenotazione.

ASCOLTA L’INTERVISTA A LUCA SCARLINI E CHIARA SPINNATO: