Per il 76° anniversario della Liberazione a Monte Sole, luogo simbolo della memoria e teatro del sanguinoso eccidio nel 1945, torna “Percorsi Antifascisti”, il programma di iniziative che propongono da un lato una celebrazione della giornata, dall’altro una riflessione e un approfondimento sui temi connessi alla Resistenza.
«Abbiamo aderito alla campagna #equestoèilfiore dell’Anpi – racconta ai nostri microfoni Elena Monicelli della Scuola di Pace – per cui chiediamo alle persone di andare a deporre un fiore su un monumento o un cippo di partigiani o partigiane, antifascisti o antifasciste e di farcelo sapere».
Se anche nel 2021 le iniziative dovranno svolgersi soprattutto online, una prima iniziativa in presenza, quindi, viene proposta, anche se in chiave individuale.

Monte Sole, il programma delle celebrazioni del 25 aprile

Gli interventi e la musica del programma online del 25 aprile a Monte Sole si potranno seguire in diretta sulle pagine facebook “25 aprile Monte Sole – Marzabotto percorsi antifascisti”, della Scuola di Pace e sulla quella di Radio Frequenza Appennino.
Al mattino si svolgeranno le celebrazioni dal sacrario di Marzabotto e da quello dei Caduti di Bologna in Piazza del Nettuno, che anticiperanno il dialogo con l’assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna, Mauro Felicori, e gli interventi di autorità, come i sindaci del territorio, le associazioni legate agli eccidi di Monte Sole ed altri esponenti istituzionali, come la vicepresidente della Regione Elly Schlein, il presidente dell’associazione dei famigliari delle vittime Gian Luca Luccarini, il presidente dell’Anpi di Marzabotto Alessandro Borghi e della Scuola di Pace, Simone Fabbri.

Alle 11.00, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, verrà intitolato il nuovo ponte sul fiume Reno in località Sperticano a Dante Cruicchi, artigiano della pace che ha contribuito a far diventare la memoria di Monte Sole un patrimonio di tutti noi. Cruicchi avrebbe compiuto cent’anni proprio nel 2021, mentre ci ha lasciati nel 2011.
Prima di pranzo potremo ascoltare il concerto dell’Elisa Genghini Duo che suoneranno di diretta dalla Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto.

Il pomeriggio «è il momento che noi dedichiamo alla riflessione e all’elaborazione, non solo alla celebrazione di questa importante giornata», osserva Monicelli. Si ripartirà quindi alle 14.00 con un messaggio congiunto che arriverà da altri 5 luoghi fondamentali della memoria italiana: Casa Cervi, Fossoli, il Parco Nazionale della Pace Sant’Anna di Stazzema e la Risiera di San Sabba. A seguire si potranno vedere le poesie e i disegni del progetto “Racconti di Monte Sole” elaborati dagli studenti e studentesse delle scuole secondarie di Marzabotto e di Vado-Monzuno.

Si parlerà anche di resistenza contemporanea e internazionale, grazie ad interviste provenienti da diverse parti del mondo. Tra queste quella a Bokang Pooe, direttrice del programma Steve Biko Foundation in Sudafrica, Souleymane Camare e Mamadou Bassoroiu Diallo, che parleranno della situazione attuale in Guinea, molto critica in seguito alle elezioni presidenziali. Si parlerà anche di Serbia con la direttrice del Fond B92, Maja Cecen, e con Bahey el-Din Hasan, direttore del Cairo Insitute for Human Rights Studies ma costretto all’esilio, si parlerà di Egitto e ovviamente anche di Giulio Regeni e Patrick Zaki.

Manuela Bassi

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ELENA MONICELLI: