Parte per la seconda volta Jàmu, il progetto di riqualificazione ecologica delle coste calabresi ad opera di un gruppo di amici volontari supportati da Legambiente.

“Tipi da spiaggia” li hanno definiti l’anno scorso gli autoctoni calabresi, quando vedevano il gruppo di ragazzi con cappellino e guanti raccogliere cicche di sigarette per le spiagge delle coste reggine. Loro hanno aggiunto “..da spiaggia…pulita!” dato che l’obiettivo che avevano era riqualificare quelle spiagge tanto belle quanto degradate. Anche quest’anno il progetto riparte sulle stesse coste, la tirrenica e la ionica, lungo alcuni dei principali paesi tra cui Scilla in partenza e Riace in chiusura. L’iniziativa parte da un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia e incontratisi a Bologna, dove, in seguito alle lunghe chiacchierate su temi sociali, hanno deciso di concretizzare le loro idee e critiche dando, nel loro piccolo, una risposta attiva alla condizione di degrado ambientale, che si lega a problematiche più ampie anche di carattere politico e culturale. Con il supporto di Legambiente, avvieranno un percorso itinerante per due settimane, dal 16 al 30 agosto, nel corso del quale si puliranno le spiagge da ogni genere di rifiuti nelle ore meno calde e si animerà il resto della giornata tra informazione, musica, balli e laboratori di riciclo creativo. “Jàmu” dice Margherita, una dei promotori, “significa Andiamo, ed è questa la filosofia che ci guida”, quella cioè di andare e agire nel proprio piccolo dimostrando che se ciascuno fa la propria parte assumendosene la responsabilità, invece di arrendersi all’indifferenza, le cose si possono cambiare. Lunedì 9 Luglio intanto si terrà al Giardino Fava la festa di autofinanziamento, il cui ricavato servirà a sovvenzionare il progetto, essendo la partecipazione completamente volontaria. Per chi volesse partecipare o ricevere più informazioni il sito è www.pulciindifferenti.wordpress.com

Catia Squarcia