Torna in libreria Flavia Biondi con Le Maldicenze, un volume edito da BAO Publishng che raccoglie due storie scritte circa 10 anni fa, Barba di perle e L’orgoglio di Leone, utili per capire come sia cambiata la percezione della comunità LGBTQ+ in Italia.

Un volume che mostra uno spaccato della comunità LGBTQ+

Il fumetto racconta le storie di due persone terrorizzate dalle maldicenze, che devono fare i conti con l’idea di mascolinità e con la loro identità. Santo, il protagonista di Barba di perle, è un uomo che ama le collane e che è stanco di sentirsi definito dalla visione che il mondo ha di lui; L’orgoglio di Leone narra invece della crescita personale di Thomas, un uomo cinico e chiuso in sé stesso che stenta ad accettarsi e che è amato da una persona migliore di lui, che lo aiuterà nel suo percorso.
Il volume, che si apre con un’inedita introduzione a fumetti dell’autrice, raccoglie le vicende di due personaggi che sono accomunati dal bisogno di comprendere la propria identità e dalla paura del giudizio altrui. Il titolo ha la funzione di collegamento tra due voci che sono molto diverse ma che hanno vissuto esperienze simili: maldicenze è un termine che lega i due personaggi, entrambi preoccupati dalla visione che gli altri hanno delle loro persone.

I fumetti, scritti ormai circa 10 anni fa, possono essere un’interessante motivo per riflettere su come sia cambiato lo scenario della comunità LGBTQ+. Flavia Biondi è partita dalla sua esperienza personale per la creazione dei suoi personaggi, come spiega ai nostri microfoni: «in Orgoglio di Leone ho cercato di raccontare il mio conflitto interiore come persona queer che per la prima volta si affacciava in questo mondo». Inoltre, le storie sono ambientate in Toscana, regione di provenienza dell’autrice, nello specifico a Firenze e a Siena: scelta che nasce dalla volontà di raccontare e descrivere la sua terra d’origine, anche in relazione a tematiche legate al mondo queer.

Gemma Fabellini

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