“Fehida” è il titolo della nuova uscita della collana Cosmica di Minimum Fax. Si tratta del fumetto scritto da Tommaso Renzoni e disegnato da Raffaele Sorrentino, due autori provenienti da esperienze diverse che insieme raccontano il fenomeno complesso delle mafie attraverso uno sguardo nuovo e privo di retorica.

Il colore, forte elemento narrativo del fumetto “Fehida”

Il fumetto “Fehida” è ambientato sullo sfondo della strage di Duisburg del 2007 e delle lotte sanguinose della ‘ndrangheta. Racconta la storia di due bambini appartenenti a famiglie rivali e della loro crescita in un mondo difficile e spaventoso. Come ci racconta il disegnatore del fumetto Raffaele Sorrentino: «La storia inizia in un paese della Calabria dove, durante un carnevale degli anni Novanta, due ragazzi si sfidano a fare una bravata dalla quale nasce una faida di sangue tra due famiglie rivali che si protrarrà per 30 anni. Raccontiamo come – continua Sorrentino – all’interno di un sistema mafioso, virilista e machista, un piccolo errore può bloccare completamente le vite dei protagonisti per tutta la loro esistenza fino a portarli a uno scontro estremo».

In questo fumetto gli autori ci immergono in un mondo violento e brutale, intrecciando il passato con il presente, per raccontare una delle organizzazioni criminali più potenti e spietate al mondo. Il volume si presenta con un particolare uso dei colori attraverso scale cromatiche diverse per ogni pagina. Come ci raccontano l’autore Tommaso Renzoni e il disegnatore Raffaele Sorrentino: «Il colore è stato fatto da Riccardo Pasqual con cui abbiamo lavorato molto sull’identificazione del colore che è un elemento narrativo molto forte all’interno del volume; si parte da colori divisi per le diverse famiglie, poi si passa a una colorazione che rappresenta il passato e un’altra che rappresenta il presente».

I due autori si sono conosciuti proprio nella creazione di questo fumetto infatti, come anche per gli altri volumi della collana Cosmica, l’editor Carlotta Colarieti li ha messi insieme proprio per la scrittura di questo volume. Tra loro è poi nata una intesa che si riflette in questo graphic novel. Il titolo del fumetto è nato da una decisione comune: «Il titolo è l’origine della parola “faida” che nel diritto tedesco sanciva questo diritto a vendicarsi del sangue e, visto che la nostra storia inizia in Italia ma finisce in Germania (e che la parola faida inizia in Italia trovando le sue origini in Germania) ci è piaciuto collegare i due ambiti».

I due autori hanno in programma una serie di incontri di presentazione del loro volume accompagnati dal firma copie. Saranno a Bologna il 13 aprile presso il DumBO.

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