Dopo i paesaggi appenninici di “Il sentiero degli dei”, WuMing 2 racconta il cemento. Con “I piedi sulla città”, camminata per la Bologna distopica immaginata dall’amministrazione comunale, e “Piccolo tour del disastro nella pianura padana” lo scrittore passa in rassegna i disastri urbanistici degli ultimi 40 anni.

Wu Ming: Piedi sulla città

Negli ultimi tempi WuMing 2 ha decisamente cambiato le mete delle proprie gite. Da “Il sentiero degli dei“, l’ormai celebre percorso escursionistico che collega Bologna e Firenze attraverso sentieri nei boschi, con cui lo scrittore denunciava le “emergenze ambientali” legate ai lavori per il Tav, ora si sta dedicando a paesaggi distopici, contraddistinti dal cemento.
Il tipo di lavoro è simile: raccontare il paesaggio attraverso le parole. Le ultime tappe, però, sembrano accomunate da un impatto pesante e per molti versi compromettente dell’uomo sul territorio che abita.

I piedi sulla città” era il titolo della passeggiata effettuata nel week end scorso attraverso i luoghi della gentrificazione e della cementificazione bolognese. Fico, il Passante di Mezzo e la Trilogia Navile le soste più salienti.
Su Internazionale, invece, WuMing 2 ha pubblicato il reportage “Piccolo tour del disastro nella pianura padana, in cui si passano in rassegna alcuni disastri urbanistici degli ultimi 40 anni.

Noi lo abbiamo raggiunto e gli abbiamo chiesto di raccontarci il suo lavoro.