Il 14 febbraio l’Università di Bologna si vedrà impegnata nel conferimento della laurea ad honorem a Luigi Lai, virtuoso delle launeddas, originario di San Vito (Sardegna). È la prima volta che viene conferita -in Italia e in Europa- una laurea ad honorem a un musicista di tradizione orale.

All’Università di Bologna la lezione-concerto di Luigi Lai

Luigi Lai è il più grande interprete vivente e custode della musica delle “launeddas”, di cui continua ad elaborare l’ampio repertorio. Grande conoscitore anche della teoria, trasmette la propria tradizione anche per il tramite della notazione musicale. Le launeddas sono un tradizionale strumento a fiato presente nella parte meridionale della Sardegna; strumento di origini antichissime in grado di produrre polifonia, suonato con la tecnica della respirazione circolare e costruito utilizzando diversi tipi di canne. Domenico Staiti -docente di etnomusicologia all’Università di Bologna- ne spiega attentamente la struttura e le peculiarità nella nostra intervista

II 14 febbraio l’Università di Bologna conferirà la laurea ad honorem a questo grande musicista che -come ricorda Staiti– compie quest’anno 91 anni, il che contribuisce a fare di lui «un musicista che nelle sue mani e nelle sue competenze mette insieme i due secoli del periodo di maggiore fioritura di questa tradizione musicale sarda». Il conferimento del riconoscimento avverrà alle 16 presso l’aula magna S. Lucia di via Castiglione 23; «in questa occasione il maestro Lai suonerà. Si tratterà di una lezione-concerto, essendo la sua una musica che si dispiega molto concretamente» precisa il professore Domenico Staiti

Le celebrazioni proseguono in via De’ Chiari 23A, dove si terrà un concerto omaggio ideato da Paolo Fresu e Domenico Staiti, che vedrà protagonisti il maestro Lai, Paolo Fresu, Elena Ledda, Mauro Palmas, Gavino Murgia, Federico Sanesi e Marcello Floris, musicisti vicini a Luigi Lai, presenti sia per suonare con il maestro, sia «nel segno del rapporto con la musica tradizionale sarda», ricorda Staiti. Il professore aggiunge, riferendosi all’importante portata dell’evento, «il fatto che saranno presenti etnomusicologi e musicisti che vengono da ogni parte del mondo, è un evento estremamente significativo per la storia delle musiche orali e delle nostre discipline». A conclusione, alle 21 si terranno i festeggiamenti con un intervento del professor Macchiarella dell’Università di Cagliari, e a seguire la proiezione dell’anteprima del film di Gianfranco Cabiddu “Su Maistru”, dedicato proprio a Luigi Lai. Questi due eventi prevedono l’accesso su prenotazione, mentre il conferimento della laurea sarà ad accesso libero. 

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