Torna “Ipercorpo :: trattare l’aria”: il festival internazionale delle arti dal vivo, arrivato oramai alla sua 18° edizione, sarà dislocato in più spazi a Forlì dal 26 al 29 maggio e poi dal 2 al 5 giugno; protagonista sarà l’arte, declinata nelle molteplici forme che può assumere, come elemento irriducibile e caratterizzante della specie umana.

Gli appuntamenti di “Ipercorpo :: trattare l’aria” con l’arte dal vivo

Ipercorpo 2022 rappresenta un’edizione molto importante perché dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria, come sottolinea Claudio Angelini, direttore artistico del festival: «è psicologicamente un momento di uscita dalla pandemia, anche il titolo -trattare l’aria- gioca con l’idea di riportare aria ed ossigeno». I numerosi eventi che si susseguiranno durante i due fine settimana lunghi in cui si svolge il festival sono ospitati in vari luoghi della città di Forlì, tra cui il deposito EX ATR, in cui sono da pochissimo finiti i lavori di consolidamento, ma anche l’Arena Forlivese e il Teatro Félix Guattari.

Il titolo “trattare l’aria” è proprio il filo conduttore del festival che si articola in tre sezioni diverse: teatro e danza, musica, arte. Per quanto riguarda la Sezione Arte, le varie opere esposte saranno presentate una dopo l’altra nelle varie giornate di Ipercorpo e rimarranno negli spazi del festival andando a creare una partitura in cui le opere entrano tra loro in relazione. Spiega Davide Ferri, curatore di questa sezione: «è desiderio di moltissimi artisti maneggiare l’aria come materiale effimero e incorporeo, di farne materiale della scultura». Proprio questo fa Nicola Samorì, autore dell’opera manifesto del festival, la cui opera sarà presentata venerdì 27 maggio all’Arena Folivese.

L’aria è elemento centrale anche nella Sezione Musica in quanto veicolo che conduce il suono, che lo trasforma e permette ai live di ritornare in tutta la loro vitalità. Tra i vari concerti a cui si potrà assistere troviamo al Teatro Félix Guattari “Sonora Desert”: lo spettacolo ideato da Muta Imago è un indagine sul rapporto tra vibrazioni e stato di coscienza; in un mix tra istallazione, concerto ed esperienza sensoriale lo spettatore è condotto in un viaggio nella dimensione inconscia e archetipica del sé.

Nella Sezione Teatro e Danza l’aria viene esplorata nel suo essere un bene necessario, un nutrimento dei pensieri, ma anche un registratore dei cambiamenti. In collaborazione con Spazi Indecisi ci sarà #sunflowerexperience, un’esperienza fisica e spaziale per le vie della città ispirata ad una ricerca su Vincent Van Gogh. Domenica 29 maggio e domenica 5 giugno troveremo una programmazione espressamente dedicata alle famiglie con il circo.

Per maggiori informazioni sugli eventi e per acquistare i biglietti, consultare il sito di Ipercorpo.

ASCOLTA IL CONTRIBUTO DI CLAUDIO ANGELINI E DAVIDE FERRI: