Questo pomeriggio alle 16 al Liceo Minghetti sarà ospite invitato dal collettivo studentesco che ha occupato la scuola, il segretario della Fiom Maurizio Landini. Un appoggio importante per la mobilitazione degli studenti medi.

LEGGI – Fiom e studenti in piazza insieme 

Un momento culmine per quella che è stata la mobilitazione degli studenti medi in queste settemane, che ha visto occupazioni, scioperi, flash mob e gruppi di lavoro.

I ragazzi hanno deciso di iniziare a riflettere anche su quelle tematiche che sono connesse alla scuola ma ampliano il discorso politico, essendo proprio loro i lavoratori del futuro.

Quelle che sono le mobilitazioni del mondo dei metalmeccanici interessano gli studenti proprio perché il modello per uscire dalla crisi non soltanto si rispecchia nei tagli all’istruzione pubblica ma anche in molti altri ambiti politici e sociali che i giovani occupanti vogliono imparare a conoscere.

Per questo gli studenti scenderanno in piazza con la Fiom il 6 dicembre, giorno dello sciopero indetto dai metalmeccanici. Anche Maurizio Landini, questa mattina in conferenza stampa, parlando di varie vertenze che la sua sigla sindacale sta seguendo, ha parlato anche dei giovani e dell’importanza delle risposte che la politica deve dare ai lavoratori del futuro.

Intanto continua la mobilitazione delle scuole bolognesi. “Dopo un’assemblea partecipatissima l’Itis Belluzzi è nuovamente in mano agli studenti! Verso il #6D, dalle scuole occupate assediamo i palazzi del potere!”, scrive su Facebook il Cas.

Inoltre, “dopo una lunga mattinata tra assemblea, Carabinieri, Polizia, Digos e una preside molto premurosa e attenta per il nostro futuro”, scrive ironicamente sempre il Cas, anche “l’istituto Serpieri è occupato”.