Con una mostra, una conferenza, un video diario del progetto e un concerto, si celebra il progetto Terzo Movimento, edizione 2020-21 del programma Tre Istituzioni e un Patrimonio, realizzato in partnership tra Servizio Patrimonio culturale della Regione, Accademia di Belle Arti di Bologna e, per questa edizione, con il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna e l’Istituzione Bologna Musei.


Terzo Movimento, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti ridanno vita ad opere dimenticate


Tre Istituzioni e un Patrimonio” fin dalla sua nascita, nel 2014, ha fatto dialogare le diverse istituzioni del territorio, mettendo in condivisione competenze, saperi e risorse per il recupero conservativo e la valorizzazione di patrimoni inediti o poco conosciuti dell’Emilia-Romagna. Arrivato alla terza edizione, nel biennio 2020-2021 ha coinvolto oltre 50 studenti dei Corsi di Restauro, di Design, Grafica e di Filmologia dell’Accademia che hanno preso in esame una selezione ampia ed eterogenea del patrimonio del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.

Le opere che hanno ricevuto nuova vita con questo progetto sono: due bassorilievi in gesso di grandi dimensioni del primo trentennio del XX secolo, che ora hanno trovato il loro posto nella Certosa monumentale di Bologna; due dipinti del XIX con cornice; un affresco nella volta d’ingresso del Conservatorio raffigurante “Madonna col Bambino” della metà del Quattrocento con cornice in stucco seicentesca e un nucleo di materiali dell’Archivio storico riferiti a partiture composte da illustri musicisti.

Le partiture saranno eseguite per la prima volta dagli allievi del Conservatorio in un Concerto, come evento conclusivo della kermesse “Terzo Movimento Week”, che celebra i risultati del progetto. Il programma prevede due eventi aperti al pubblico: mercoledì 17 novembre nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, dalle 15, una conferenza di progetto in cui è affidata agli studenti protagonisti del progetto la presentazione dei lavori realizzati, mentre sabato 20 novembre alle 18.30 in Sala Bossi, come già anticipato, gli allievi del Conservatorio eseguono un Concerto con le musiche di spartiti restaurati e inediti, suonati per la prima volta. Nell’Aula Magna dell’Accademia è inoltre allestita la mostra “I marchi di Terzo Movimento” sviluppati dagli studenti del corso di Grafica dell’Accademia per l’immagine coordinata del progetto, insieme ad alcuni materiali restaurati e il video “Terzo Movimento: video diario del progetto“, realizzato dagli studenti del corso dei Linguaggi del Cinema e dell’Audiovisivo dell’Accademia.

«Collaborazione e partecipazione allargata, sperimentazione e creatività sono gli elementi che caratterizzano questa modalità di operare per la restituzione di un bene comune» ci spiega Antonella Salvi, responsabile Conservazione e Restauro del Servizio Patrimonio Culturale e referente del progetto, «rinnovare lo stato di salute e potenziare la fruibilità dei patrimoni e assieme generare valori e stimoli nuovi fra le istituzioni coinvolte, fra i giovani e i cittadini, puntando su responsabilità e sensibilità condivise»

Max Americo Lippolis

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANTONELLA SALVI: