Comincia una nuova settimana, che ci avvicina sempre di più all’inizio delle semifinali dell’Eurovision Song Contest 2021 e, ovviamente, non può mancare la rubrica di Eddy Anselmi dedicata alle canzoni partecipanti. Oggi daremo un’occhiata alla Romania e all’Azerbaijan e alle due bellissime donne che le rappresentano.

Eurovision Song Contest 2021: la Romania

Portabandiera della nazione balcanica è Roxen, cantante che ricorda molto, sia fisicamente che artisticamente, la più rinomata cantautrice americana Billie Eilish; all’Eurovision si esibirà con “Amnesia“, brano musicalmente molto vicino, appunto, agli ultimi lavori della losangelina – come il theme del nuovo film di James Bond – e che tratta la sensazione di solitudine causate dall’amnesia.

I toni delle sue canzoni sono sempre “allegri”, come sottolinea eufimisticamente Anselmi, visto anche la canzone con cui si sarebbe dovuta esibire lo scorso anno, ossia “Alcohol You”, canzone con cui vinse la Selectia Nationala 2020, il contest rumeno che designa la partecipante alla kermesse europea. Dopo la cancellazione dell’edizione dello scorso anno, è stata confermata per la rappresentanza in quella che prenderà piede a maggio, con questo nuovo pezzo che è stato selezionato dall’emittente radiotelevisiva rumena TVR tra altre sei proposte.

Classe 2000, Larisa Roxana Giurgiu, nativa di Cluj-Napoca, è in attività dal 2019, da quando cioè firmò un contratto con l’etichetta discografica Global Records; il suo singolo “You don’t love me” è arrivata al terzo posto nella Romanian Top 100, e settima nell’analoga classifica in Bulgaria, e il suo successo è continuato fino al trionfo alla Selectia. Roxen punta a superare la prima fase, per far dimenticare l’eliminazione della sua nazione nell’edizione del 2019, avvenuta dopo dieci partecipazioni consecutive alla serata finale e la top 10 raggiunta nel 2017 con “Yodel It!” di Ilinca feat Alex Florea.

Eurovision Song Contest 2021: l’Azerbaijan

Il piccolo paese a cavallo del Caucaso porta una canzone dedicata alla nota danzatrice e spia olandese Mata Hari, passata agli onori della cronaca per la sua attività durante la Prima guerra mondiale. A cantare l’omonima canzone è Samira Efendi, già selezionata nel 2020 dall’emittente televisiva nazionale İctimai TV tra altri cinque candidati e che avrebbe portato sul palco di Rotterdam la canzone “Cleopatra”, dedicata all’omonima regina e alla sua relazione con Marco Antonio – brano citato nel testo che sarà portato in questa edizione.

“Mata Hari” ha un ritmo e una musicalità che inevitabilmente ricorda l’attività di danzatrice, e in più consta dell’utilizzo della cornamusa, diventato un marchio di fabbrica per questo Eurovision. Quella di Efendi sarà la seconda canzone dedicata a questo personaggio: infatti fu presentata nel 1976 dalla Norvegia, e si spera che la versione di quest’anno abbia più fortuna dato l’ultimo posto raggiunto dalla sua omonima.

Samirə Azər qızı Əfəndiyeva è nata a Baku nel 1991, tra il 2015 e il 2016 ha preso parte alla versione azera di The Voice, conquistando la finale. Ha tentato di rappresentare il suo paese all’Eurovision per cinque anni di fila, attraverso i suoi brani incentrati su figure storiche femminili, e ha ottenuto il suo obiettivo nel 2020, anche se esibirà solo quest’anno, tentando di replicare il successo di Ell & Nikki nel 2011.

Luca Meneghini

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