Fra 20 giorni dovrebbe entrare in vigore la riforma delle banche di credito cooperativo e il rischio è che i nuovi criteri possano limitare l’erogazione di credito alle piccole e medie imprese. Nel frattempo l’Ue accorda all’Italia la possibilità di erogare aiuti di Stato alle piccole banche in difficoltà. L’analisi dell’economista Giacomo Bracci.
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