Il Comitato Rigenerazione No Speculazione punta il dito contro il disboscamento di un tratto del bosco dei Prati di Caprara, propedeutico alla bonifica che è l’anticamera dell’urbanizzazione. Sabato un sit-in per protestare contro l’abbattimento degli alberi. L’intervista di Nino Web Radio a Piergiorgio Rocchi.

Ai Prati di Caprara sono arrivate le motoseghe e le ruspe, che hanno iniziato ad abbattere alcuni degli alberi del grande bosco urbano, un polmone di 47 ettari che è interessato da alcuni progetti del Poc (Piano Operativo Comunale) che prevedono la realizzazione di una scuola e di 1300 alloggi.
Un’urbanizzazione contestata dal Comitato Rigenerazione No Speculazione, che su quell’area sta elaborando anche un percorso partecipato, intitolato proprio ParteciPrati.

“L’area coinvolta dal disboscamento – spiega l’urbanista del comitato Piergiorgio Rocchi ai microfoni di Nino Web Radio  – non è in sè molto grande, ma temiamo rappresenti la testa d’ariete per l’urbanizzazione più corposa che l’Amministrazione vuole portare avanti“.
L’attuale cantiere, infatti, è propedeutico alla bonifica che l’area dovrà subire e anticipa la cessione dei terreni, attualmente di proprietà del Demanio, al Comune.

L’ironia della sorte vuole che il disboscamento sia cominciato proprio nei minuti in cui la Regione Emilia Romagna presentava un bando da 100 milioni di euro per la rigenerazione urbana, con il presidente Stefano Bonaccini che rilasciava dichiarazione sui primi atti concreti contro il consumo di suolo.
Il suolo, ai Prati di Caprara, verrà invece consumato per far posto, tra l’altro, ad un istituto scolastico, progetto di cui, secondo i detrattori, non si sente la necessità.
“Nelle vicinanze ci sono edifici vuoti, anche pubblici, che si potrebbero utilizzare a quello scopo”, osserva su Facebook la presidente di Coalizione Civica, Marina D’Altri.

I Prati di Caprara, insieme ai Giardini Margherita, rappresenta un grande polmone verde a Bologna. “Nello stesso percorso partecipato proponiamo che venga mantenuto il grande bosco urbano”, continua Rocchi.
Per questo motivo sabato prossimo, 21 aprile, il comitato dà appuntamento alle 11.00 per un sit-in di protesta proprio ai Prati di Caprara, lato via Saffi.

ASCOLTA L’INTERVISTA A PIEGIORGIO ROCCHI: