Venerdì 23 febbraio presso la Biblioteca Italiana della Donne, in via del Piombo 7, si terrà l’incontro di presentazione del romanzo “La metrica dell’oltraggio” di Michela Bilotta – edizioni Jack, organizzato col patrocinio della Città Metropolitana del Comune di Bologna.

Il libro di Michela Bilotta “La metrica dell’oltraggio”

La violenza di genere è il tema dominante del libro. La protagonista del romanzo, Beatrice De Sanctis, giornalista milanese, viene incaricata, dal settimanale per cui lavora, di costruire un dossier su Isabella Morra, poetessa lucana del 1.500, morta tragicamente, vittima di femminicidio, perpetrato dai suoi fratelli.
Il viaggio, che la giornalista affronta in auto da Milano a Valsinni, paese natale della poetessa, la porterà ad effettuare delle soste nell’Italia minore, in località bellissime anche se non propriamente mete turistiche acclamate. Le varie tappe, Recanati, Lanciano, Matera offrono alla giornalista la possibilità di incontrare altre donne con cui condividere dati, storie, ed esperienze sull’argomento. Questa crescita interiore porterà la protagonista a rendersi conto che, nella realtà, l’argomento tema del libro, è un fenomeno più diffuso di quanto si possa pensare.
Il romanzo è anche una critica alla narrazione che i media “mainstream” fanno, raccontando fatti di cronaca sempre più frequenti, che riguardano la violenza di genere.

Ecco quindi che Michela Bilotta ci propone un percorso utile per arginare il grave fenomeno con soluzioni che passano da strade come l’educazione e la cultura, ma anche l’uso corretto del linguaggio, evitando paradigmi costruiti su stereotipi che appartengono a una retorica patriarcale e quindi fuorviante per una corretta comprensione del fenomeno.

L’autrice è nata in provincia di Salerno ma da oltre un decennio vive a Bruxelles dove si occupa di scrittura. Ha lavorato per agenzie pubblicitarie, per testate giornalistiche e O.N.G. internazionali.
“La metrica dell’oltraggio” è il primo romanzo, in cui l’autrice affronta il tema della violenza di genere.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELA BILOTTA: