“Hey Joe W i 20 anni di Piazza Grande”, una festa di solidarietà in favore dell’Associazione Onlus “Gli Amici di Piazza Grande” a vent’anni dalla nascita del primo giornale di strada. L’evento, che si terrà domenica in via Rizzoli, sarà anche un’occasione per ricordare Tonino Palaia, fondatore di Piazza Grande, scomparso lo scorso 17 novembre.

Domenica 22 dicembre, dalle ore 10.00 alle 24.00, via Rizzoli sarà il teatro della festa per i vent’anni di Piazza Grande. Una maratona di spettacoli e musica – organizzata da “Hey Joe Bologna Suona” insieme a “Gli Amici di Piazza Grande” – che vuole essere un’occasione per sensibilizzare i cittadini ai valori della solidarietà e dell’altruismo. Sarà inoltre ricordato Tonino Palaia, tra i fondatori del mensile bolognese e direttore responsabile fino al 2006, purtroppo scomparso lo scorso 17 novembre.

Era il 13 dicembre 1993 quando vedeva la luce Piazza Grande, il primo giornale di strada italiano ad essere scritto, redatto e diffuso dalle persone senza fissa dimora. Un modello che ha fatto scuola in tante altre città del nostro Paese, come Milano, dove sono nati “Scarp de’ tenis” e “Terre di mezzo”, o Firenze, con “Fuori binario”, e anche a Roma, dove viene distribuito “Shaker-Pensieri senza dimora”.

Per vent’anni Piazza Grande è stato – e continua ad essere – un faro capace di illuminare gli “invisibili”, tutti coloro costretti a vivere ai margini, in condizioni di povertà e disagio. Come Viktor Contin, il senzatetto che nella mattina di ieri è stato trovato morto in via Barozzi.  
Un modello editoriale che combatte l’esclusione sociale dando voce direttamente ai senza dimora, un “regalo per la città di Bologna – come dice Amelia Frascaroli, assessore al Welfare – in cui tutti ci sentiamo partecipi del suo cammino”.

“In vent’anni Piazza Grande è cresciuta molto – spiega Alessandro Tortelli, direttore dell’Associazione “Amici di Piazza Grande” – ci sono le cooperative che svolgono progetti di inserimento lavorativo, i negozi di biciclette, la sartoria, fino al progetto “Tutti a Casa”, che spinge a superare il modello tradizionale di accoglienza, puntando ad affittare appartamenti dai privati”.

Per la festa di domenica è prevista una grande tavolata per 100 ospiti di Piazza Grande, a cui verrà offerto un pranzo preparato da grandi chef. Si alterneranno poi tantissimi artisti, famosi cantanti e gruppi musicali, comici, ballerini, burattini e artisti di strada.  

Fra gli organizzatori dell’evento Valerio Negroni, presidente dell’Associazione “Hey Joe Bologna Suona”, che ci tiene a sottolineare come “certe persone sembrano dei disperati, ma in fondo hanno una grande dignità e grandi risorse, purtroppo non hanno avuto fortuna”. L’iniziativa di domenica vuole essere quindi anche un modo “per incitare e risvegliare queste persone per dare una marcia in più alla loro vita”.

Andrea Perolino