Continua la rassegna “La borsa o la vita”, organizzata dal Circolo Arci Sputnik Tom di Castel Maggiore, per cercare le possibili strategie di uscita dalla crisi confrontandosi con autori e esperti.

Dopo il primo ciclo di incontri dello scorso Novembre, il Circolo Arci Sputnik Tom di Castel Maggiore è tornato dal 18 marzo con una seconda rassegna per comprendere la crisi economica che sta investendo l’Italia e l’Europa, e per ricercare possibili vie d’uscita attraverso la presentazione di libri, analisi e punti di vista a confronto.

Dall’incontro con autori ed esperti, emerge un quadro della crisi che rivela molte delle verità e criticità che dai politici vengono taciute. “Non tutta la verità ci viene detta su cause, responsabili e soluzioni – commenta Lorenzo Battisti, organizzatore della rassegna – La gente deve prendere coscienza, proporre e dibattere di ciò che non ci viene raccontato”.
Senza una presa di coscienza, una ricerca di soluzioni da parte di chi la crisi la subisce, si corre il rischio di lasciare che gli artefici di questa crisi possano gestirne anche la fase terminale, “cambiando tutto perché non cambi nulla”.

Lorenzo Battisti, che nell’incontro tenutosi il 19 marzo ha discusso dell’origine politica dell’austerità, propone come via d’uscita una più attiva e ampia mobilitazione dei lavoratori, una rinnovata lotta di classe come reazione italiana e europea e come prima soluzione alle condizioni di vita che la crisi ci impone. “Non austerità, ma lotta di classe, uscita dall’euro o economia solidale”, conclude Battisti.

Questa sera alle ore 21, sempre alla Biblioteca comunale Natalia Ginzburg in via Bondanello 30 a Castel Maggiore, si terrà l’incontro con l’autore Stefano Zamagni, con la presentazione del suo libro “L’economia del bene comune”.
I prossimi appuntamenti: l’8 aprile con il professore Giorgio Gattei per discutere del libro dell’economista Alberto Bagnai, e lunedì 15 aprile con Francesco Garibaldo e la presentazione del libro “La lotta di classe dopo la lotta di classe” di Luciano Gallino.