In Italia ogni anno si producono circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti, che corrispondono più o meno a 500 kg di rifiuti a persona. Si tratta di una mole di immondizia impressionante, in special modo tenendo conto del fatto che materiali come la plastica sono molto complessi da smaltire.

In altre parole, è arrivato il momento di cambiare le nostre abitudini quotidiane, producendo meno rifiuti per diventare più green e per andare incontro al pianeta.

Gli aspetti negativi della produzione dei rifiuti

Innanzitutto, le discariche stesse rappresentano un problema. Occupano superfici molto vaste, producono gas metano (un gas serra più dannoso dell’anidride carbonica) e inquinano le falde acquifere, per via dei liquami e delle sostanze tossiche emesse. Anche l’incenerimento dei rifiuti è molto inquinante, in quanto emette diossine e altre sostanze chimiche tossiche nell’atmosfera, per la fauna e per la flora.

Come detto, poi, ci sono alcuni materiali come la plastica che richiedono uno sforzo enorme per essere smaltiti. Proprio la plastica, non a caso, rappresenta una delle maggiori problematiche in Italia, per quel che riguarda l’inquinamento ambientale.

Come se non bastasse già questo, i rifiuti costano: occorrono infatti risorse umane ed economiche per il loro trattamento e smaltimento. Inoltre, i rifiuti hanno anche alcune conseguenze sociali, ad esempio quando non vengono smaltiti correttamente ed emettono odori sgradevoli: un problema che, purtroppo, in Italia molti cittadini sono costretti a subire quotidianamente. Infine, c’è anche il discorso legato allo scarico illegale di rifiuti pericolosi.

Gli accorgimenti per produrre meno rifiuti

Per prima cosa, è possibile comprare meno alimenti e oggetti imballati, dato che il packaging produce ovviamente immondizia.

Un altro suggerimento, utile soprattutto per i fumatori, potrebbe essere quello di pensare a uno strumento come la e-cig, per evitare di disperdere i mozziconi nell’ambiente. In Italia vengono gettati in giro circa 14 miliardi di mozziconi, giusto per dare un’idea del problema. Per ridurre questo problema, è possibile scegliere online la sigaretta elettronica facendo però sempre attenzione a smaltire i rifiuti prodotti dalle loro confezioni e i dispositivi elettronici esausti in modo corretto, utilizzando raccolta differenziata e isole ecologiche presenti nel proprio comune di residenza.

Si prosegue con la lista dei consigli, citando la possibilità di scegliere buste riutilizzabili per fare acquisti, come le shopper in tela ad esempio. Infine, bisogna fare molta attenzione anche quando si scelgono gli elettrodomestici: meglio investire negli apparecchi con classe energetica A+++ dato che consumano meno risorse idriche ed elettriche.

Infine, si consiglia di mettere un freno allo shopping compulsivo, specialmente per quel che riguarda l’abbigliamento. La produzione degli abiti e degli accessori, infatti, inquina e spreca moltissime risorse energetiche preziose per il pianeta. In alternativa è possibile comprare i vestiti usati presso i negozi di abbigliamento vintage e in ogni caso, ricordare di non gettarli nella raccolta differenziata ma negli appositi contenitori presenti nelle nostre città.

Seguendo queste raccomandazioni, chiunque potrà iniziare a dare il proprio contributo alla lotta ai rifiuti e all’inquinamento.