Sono molti i settori che stanno vivendo una profonda crisi economica. Per fortuna però ce ne sono alcuni che sembrano invece immuni da questo male e che, nonostante i tempi che corrono, stanno riuscendo a vivere un periodo davvero molto roseo. Tra i settori che non sono stati intaccati dalla crisi, quello della canapa light e dell’olio di canapa sativa. Sono innumerevoli i produttori che stanno avendo un grande successo in questo settore, come Cibdol CBD giusto per fare un esempio su tutti, produttori che nella maggior parte dei casi hanno deciso di sfruttare soprattutto il potere del web per commercializzare i loro prodotti.
Non tutti lo sanno, ma anche in Italia il business della canapa light sta prendendo sempre più piede. Si tratta di un settore che per il momento non è ancora saturo e che proprio per questo motivo è da considerarsi come una grande opportunità per tutti coloro che vogliono immettersi sulla strada del successo.
Canapa light, perchè il suo consumo in Italia si sta diffondendo sempre più?
Sino a qualche anno fa tutti gli italiani sentendo la parola canapa pensavano immediatamente ad una sostanza con effetti psicotropi e allucinogeni, ad una droga insomma a tutti gli effetti, seppur leggera. Con il passare degli anni, complice anche una sempre maggiore informazione al riguardo, ecco che gli italiani si sono resi conto che esiste anche la canapa light, che non contiene THC e che quindi non ha effetti psicotropi, una canapa ormai largamente utilizzata in molti paesi al mondo.
Oggi la canapa light è diventata legale anche qui da noi in Italia ed è molto apprezzata, perché priva di THC, certo, ma soprattutto perchè ricca di CBD, un cannabidiolo che ha molte proprietà interessanti. Ha prima di tutto un effetto rilassante sia sul corpo che sulla mente e un importante potere antidepressivo. Non solo, il CBD ha anche un potere antidolorifico, antibatterico e antinfiammatorio, senza dimenticare che alcune delle sostanze in esso presenti sono dei veri e propri antiossidanti, capaci quindi di mantenere le cellule dell’organismo giovani più a lungo nel tempo. L’utilizzo di CBD può essere utile persino per uscire dalle dipendenze, come le dipendenze da fumo, alcol e droghe, come la dipendenza da farmaci e antidolorifici.
Il settore della canapa light in Italia
Le coltivazioni di canapa light sono aumentate un po’ in tutta Italia, ma in modo particolare nelle regioni del Sud, dove il terreno e le condizioni climatiche sono particolarmente adatte. Oltre alle coltivazioni, sono nati innumerevoli centri di produzione e smistamento, nonché negozi di quartiere dedicati alla canapa ed ecommerce di varia dimensioni. Non si tratta solo di produrre e commercializzare la canapa e l’olio di canapa ovviamente, ma anche molti prodotti da essa derivati. Pensiamo ai prodotti tessili, naturali al 100% ed ecologici, ma anche a tutti i prodotti cosmetici che possono grazie alla canapa offrire importanti proprietà antiossidanti, calmanti, antinfiammatorie, oppure ai prodotti alimentari.
Ovviamente non solo la canapa light ad uso strettamente ricreativo ha preso piede in Italia, ma anche la canapa conosciuta come medicinale. Stanno nascendo anche dei corsi di studio ad essa dedicati, per far sì che le figure sanitarie italiane possano scoprire tutti i vantaggi dell’utilizzo della canapa light sui loro pazienti.
Coltivazioni, negozi, centri produttivi e di smistamento sono molto numerosi, è vero, ma c’è ancora molto spazio in questo settore, un settore su cui è bene puntare per il futuro del nostro paese e la sua economia, un settore che può portare nel giro di poco tempo alla creazione di nuovi posti di lavoro. Anche questo è ovviamente un elemento importante, per risollevare il nostro paese dalla crisi economica e lavorativa che lo ha visto coinvolto, per dare nuova speranza alle future generazioni.