Il Ministero per l’Istruzione ha pubblicato i primi dati relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022, iscrizioni che si sono concluse lo scorso 25 gennaio. Quali sono state le scelte più gettonate? Andiamo a scoprirlo insieme.  

Primo ciclo di istruzione, ecco le scelte più gettonate

 

Per quanto riguarda il primo ciclo di istruzione, quasi la metà dei genitori ha preferito iscrivere i propri figli al tempo pieno, con quindi 40 ore settimanali. Questa decisione è stata infatti presa dal 46,1% dei genitori. Sono otto le regioni in assoluto più interessate al tempo pieno, con percentuali ben più alte della media nazionale: Lazio con il 64,1%, Piemonte con il 62,5%, Emilia Romagna con il 60,7%, Toscana con il 60,1 %, Liguria 59,3%, Lombardia 59,1%, Basilicata 51,1%, Friuli Venezia Giulia 48,5 %. Il tempo ridotto di 24 ore settimanali è stato scelto in modo meno intenso invece rispetto a quanto avvenuto in passato, tranne che in Sicilia e in Campania dove per il tempo ridotto si contano quasi il doppio delle iscrizioni. Questo per quanto riguarda la scuola primaria. Nel caso invece della scuola secondaria di primo grado, quasi tutti i genitori preferiscono optare per il tempo ordinario di 30 ore settimanali. La media italiana è in questo caso dell’86,7%. 

I motivi di queste scelte possono essere di vario genere. È plausibile credere che si tratti di una scelta pratica. Molti genitori a causa degli impegni di lavoro non avrebbero modo di seguire i bambini della scuola primaria al meglio ed ecco perché prediligono il tempo pieno. Preferiscono poi però optare per un tempo ordinario alla scuola secondaria di primo grado, quando i bambini sono ormai grandi, ragazzi a tutti gli effetti che hanno una loro indipendenza e possono gestirsi in modo migliore, anche per quanto riguarda i compiti e gli spostamenti scuola casa

Cosa hanno scelto i ragazzi più grandi

Passando ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, la maggior parte degli studenti ha scelto di fare domanda per un indirizzo liceale, con una percentuale infatti del 57,8%. I licei che hanno avuto un maggiore interesse da parte dei ragazzi sono scientifico, scienze applicate, linguistico. Andando più nello specifico, il liceo scientifico tradizionale è stato scelto dal 15,1% dei ragazzi, lo scientifico con percorso scienze applicate dal 10%, il linguistico dall’8,4%, il classico dal 6,5%, scienze umane dal 6,5%, artistico dal 5,1%, sc.um economico sociale dal 3,2%,scientifico con indirizzo sportivo dall’1,8%, musicale e coreutico dallo 0,7% e europeo internazionale dallo 0,5%. Ha scelto di iscriversi agli istituti tecnici il 30,3% degli studenti mentre gli istituti professionali sono stati scelti solo dall’11,9%. 

Anche a livello regionale, gli studenti hanno prediletto i licei piuttosto che gli istituti tecnici e professionali. Le regioni dove sono state registrate maggiori adesioni ai licei sono il Lazio con il 71,2% e la Campania con il 64,3%. Le regioni in cui invece gli studenti hanno prediletto gli istituti tecnici sono il Veneto con il 38% di adesioni e l’Emilia Romagna con il 15,8%.


A cura della redazione di Scuola Magazine.