Se la politica non si muove, ci muoviamo noi”: questo devono aver pensato le tante operatrici e i tanti operatori che si sono ritrovati a Roma, mercoledì scorso 10 aprile, in piazza SS. Apostoli per sostenere le proposte di legge di internalizzazione depositate negli anni scorsi in senato, ma che al momento paiono chiuse e dimenticate dentro il cassetto di qualche aula parlamentare. La giornata di mobilitazione, indetta dalla quasi totalità delle sigle del sindacalismo di base, è stata, come hanno sottolineato molti degli interventi ascoltati in piazza, solamente la prima di un percorso di lotta che sarà lungo e faticoso ma che ormai è diventato improcrastinabile. L’esternalizzazione, è sotto gli occhi di tutti, ha portato a un progressivo peggioramento, non solo dei servizi, ma delle condizioni dei lavoratori impegnati, condizioni che ormai sono diventate intollerabili.

Tre le proposte di legge in discussione. Ne abbiamo parlato in abbondanza nelle nostre trasmissioni, ascoltando a più riprese tutti gli attori a vario titolo coinvolti. Di recente, visto che il tema pare esser caduto nel dimenticatoio, abbiamo riascoltato l’onorevole Francesca Ghirra (Verdi SI) (https://www.radiocittafujiko.it/internalizzati-o-insabbiati-intervista-allonorevole-francesca-ghirra/), prima firmataria di una delle proposte, tra l’altro presente in piazza SS. Apostoli tra i lavoratori insieme al collega Francesco Silvestri (M5S). Abbiamo ovviamente contattato anche la senatrice Carmela Bucalo (FdI), la prima ad aver depositato un testo sull’argomento (il DDL 236), ma almeno per ora, preferisce non rilasciare dichiarazioni in merito.

Hanno invece parlato, eccome, le lavoratrici e i lavoratori della piazza di Roma e degli eventi che si sono tenuti in tante altre città il 10 aprile scorso. Noi, grazie alla collaborazione di Francesca (Radio Caterina Roma) e Federico (Comitato Educatori Professionali Marche), abbiamo raccolto le loro voci.