Del disegno di legge 236/2022, che intende introdurre il profilo professionale dell’Assistente all’Autonomia e Comunicazione (ASACOM) nei ruoli del personale scolastico, la nostra trasmissione si è occupata a più riprese. L’ha fatto ascoltando i sindacati e le associazioni che hanno partecipato alle audizioni parlamentari e intervistando l’avvocato Benincasa, portavoce del MISAAC, movimento più d’ogni altro impegnato nella richiesta dell’internalizzazione e della stabilizzazione di tale profilo.
Sono davvero molte le attese generate da questo disegno di legge tra i lavoratori del mondo della scuola non inquadrati contrattualmente nel personale scolastico, così come molti sono i dubbi e le domande che continuano a farsi.
Si internalizza una funzione o una professione? Nel processo è coinvolto soltanto il personale impegnato specificamente sugli alunni che hanno problematiche relative al linguaggio e alla comunicazione o anche quello che si occupa di tutte le altre fragilità? Perché la dicitura “educatore professionale” non appare nel testo, pur essendo, a livello nazionale, la figura numericamente più rappresentativa? E, nel caso venissero assorbiti nel personale scolastico, gli educatori lo sarebbero al livello contrattuale che la legge specificamente assegna loro? E ancora, dove trovare le coperture economiche per un processo di assunzioni dalle dimensioni così vaste? Infine, quali i prossimi passi parlamentari di questo disegno di legge?
Abbiamo girato tutte queste domande alla senatrice Carmela Bucalo, prima firmataria del DDL 236. Di seguito l’intervista.
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