Ormai si sa, la nostra società ha subito profonde modifiche con l’arrivo della pandemia, che ha incrinato le nostre certezze e cambiato le nostre abitudini.
Uno dei tanti ambiti ad essere colpiti è stato quello della sanità, mettendo in difficoltà non solo chi ci lavora ma anche chi, per motivi di salute, è costretto ad entrarci in contatto.
In particolar modo, dall’inizio della pandemia, non è più possibile fare prelievi di sangue ad accesso diretto, ossia senza prescrizione e lista d’attesa, disorientando l’organizzazione di famiglie e lavoratori.

Prelievi di sangue, la soluzione di “Infermiere per te”

La soluzione a questa scomoda situazione è stata messa in atto da “Infermiere per te“, organizzazione composta da professionisti che, mossi da grande entusiasmo, sono pronti ad aiutare chi non può permettersi tempi d’attesa eccessivamente lunghi.
«La nostra associazione ha avuto un aumento di richieste sia a livello ambulatoriale, perché apriamo prima per chi, sopratutto, deve andare a lavorare, ma anche a livello domiciliare per chi, ad esempio, deve fare un prelievo al proprio bambino prima di andare a scuola», spiega William Accetti ai nostri microfoni, infermiere di “Infermiere per te”.

Ad essere molto apprezzata, in ambito domiciliare, è stata l’organizzazione delle visite in cui vige la sicurezza, assicurata da tutte le precauzioni individuali messe a disposizione per poter svolgere le prestazioni in modo corretto.
«Siamo molto fluidi, ci adattiamo alle esigenze della persona e cerchiamo di trovare sempre una mediazione per incastrarci nel poco tempo libero rimasto», continua Accetti spiegando quanto sia importante per l’organizzazione mettersi a disposizione di tutti.

L’ambulatorio si trova a Bologna in via Francesca Edera de Giovanni 37/D, ed è possibile conttattare l’organizzazione tramite il sito https://www.infermierepertebo.it/ e ai numeri di telefono 051-0452137 o 393-8871969.

Veronica Larocca

ASCOLTA L’INTERVISTA A WILLIAM ACCETTI: