Sulla gravidanza, così come avviene spesso su diverse tematiche che riguardano la sessualità, circolano molti falsi miti.

Talvolta sono frutto di credenze popolari o di mera ignoranza, altre volte, soprattutto nelle più giovani, vengono veicolate da una cattiva informazione: il timore di porsi domande su temi tabù fa sì che, invece di rivolgersi a chi è esperto e competente, si chieda ad amici più grandi o che ci si informi direttamente su internet, con il rischio di avere informazioni del tutto scorrette.

Uno dei temi su cui si fa più confusione riguarda le gravidanze e il ciclo mestruale: gli equivoci nascono perché, in effetti, è un tema un po’ complesso e perché da una donna all’altra possono esserci differenze sensibili.

Cerchiamo allora di capire che rapporto temporale hanno l’ovulazione e le mestruazioni e se davvero si può rimanere incinta con il ciclo.

Mestruazioni e gravidanza che rapporto hanno

Le mestruazioni, che iniziano per ogni donna con l’età fertile, sono una parte del ciclo mestruale, durante la quale viene espulso il sangue dello sfaldamento dello strato che ricopre la mucosa uterina. Questo fenomeno serve a ripulire l’utero dallo strato che si è formato nel ciclo precedente per preparare l’utero alla possibile gravidanza. Se, invece, il concepimento si verificasse, le mestruazioni non dovrebbero avere luogo.

Come si verificano le mestruazioni

Si tratta di una piccola emorragia, con fuoriuscita di sangue dalla cavità vaginale, che si ripresenta ogni mese per tutta l’età fertile della donna.

La prima volta nella vita di una donna in cui si presentano le mestruazioni vengono definite come menarca: di solito, ciò avviene attorno ai 12-13 anni, ma possono esserci differenze sensibili in base alla zona geografica e all’etnica.

Dopo il menarca non è raro che il ciclo mestruale non sia ancora regolare: si calcola che mediamente ci vogliano un paio di anni per raggiungere una regolarità, tuttavia, è possibile che già avvenga l’ovulazione e che, dunque, si possa rimanere incinta.

Le mestruazioni si interrompono nel momento in cui la gravidanza è in corso, tuttavia, possono esserci delle situazioni in cui si presenta una perdita di sangue, che potrebbe essere confusa con il ciclo mestruale.

Le domande più ricorrenti su mestruazioni e gravidanza

Ecco, allora, quali sono le domande più frequenti legate al rapporto tra le mestruazioni e la gravidanza.

Posso rimanere incinta durante le mestruazioni?

Molte donne si chiedono se avendo rapporti sessuali non protetti durante le mestruazioni sia possibile rimanere incinta. Per rispondere a questa domanda, si deve analizzare come funziona il ciclo mestruale e l’ovulazione. Come spiegato in questo approfondimento che affronta le probabilità di rimanere incinta con il ciclo, il periodo fertile, in un ciclo regolare, di solito si verifica a metà tra una mestruazione e l’altra, ovvero circa 14 giorni prima della mestruazione successiva.

Pertanto, sulla carta è piuttosto difficile rimanere incinta durante le mestruazioni, ma non è da escludere del tutto: se si ha un ciclo mestruale più corto della media e se il flusso mestruale prosegue per 7-8 giorni, la fine delle mestruazioni potrebbe precedere l’ovulazione di soli 5-6 giorni. Sebbene sia raro, potrebbe capitare che gli spermatozoi sopravvivano nella cavità vaginale per un tempo sufficiente per incontrare l’ovulo e fecondarlo: fenomeno raro ma non impossibile.

Mestruazioni in gravidanza: sono possibili?

Un’altra questione da analizzare riguarda la possibilità di continuare ad avere le mestruazioni durante la gravidanza.

In questo caso la risposta è univoca: no, le mestruazioni durante la gravidanza non si possono presentare. Tuttavia, non sono rari i casi di sanguinamenti che possono esser confusi con la gravidanza.

In particolare, il sanguinamento durante la gravidanza può verificarsi in diversi casi, in particolare:

  • Quando vi sono perdite da impianto: in questo caso, il sanguinamento è molto lieve, simile a quello che si verifica durante i primi giorni del ciclo mestruale. Si presentano all’inizio della gravidanza e sono del tutto benigne: l’impianto dell’ovulo nell’utero, infatti, provoca un leggero sfaldamento dei tessuti con una piccola perdita di sangue.
  • Quando c’è aborto spontaneo: in questo caso in sanguinamento è più marcato, con striature di sangue brillante o rosso scuro. Di solito, è accompagnato da crampi e contrazioni dell’utero, che vengono prodotti per favorire l’espulsione dei tessuti. Poiché il sanguinamento è simile a quello delle mestruazioni, si stima che siano piuttosto numerosi i casi in cui l’aborto avviene nei primissimi giorni di gravidanza senza che la donna non se ne accorga e lo confonda, appunto, non una semplice mestruazione.

In ogni caso, quando ci sono sanguinamento durante la gravidanza, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per un controllo approfondito.

Non ho le mestruazioni: posso rimanere incinta?

Un altro equivoco riguarda la possibilità di rimanere incinta se si soffre di amenorrea, cioè se il ciclo non si presenta con regolarità o se sono assenti per diversi mesi.

Prima di tutto va detto che se non si ha il ciclo per un tempo molto lungo e se non ci sono situazioni fisiologiche che lo giustifichino, come gravidanza, allattamento o menopausa, sarebbe sempre consigliabile approfondirne i motivi con il ginecologo, in quanto potrebbero esserci cause patologiche come l’ovaio policistico.

In ogni caso, ciò non significa che non sia possibile rimanere incinta: l’ovulazione, infatti, potrebbe avvenire ugualmente.