Il Chiostro del Teatro Arena del Sole torna ad animarsi con una programmazione estiva dal 22 giugno al 29 luglio, tutte le settimane dal martedì al giovedì, unendosi al ricco calendario di eventi realizzato nell’ambito di Bologna Estate 2021.

Spettacoli a cielo aperto per l’Arena del Sole

Il Teatro apre nuovamente alla città uno dei suoi spazi più belli, il chiostro quattrocentesco dell’antico Convento di S. Maria Maddalena, complesso sacro da cui nel 1810 è nata l’Arena del Sole come teatro per spettacoli diurni, in programma dalla mattina al tramonto.
Sarà il Mercato di Piazza Grande a dedicarsi all’arredo, in stile vintage, dello spazio del Chiostro, con mobili di recupero a cui viene donata nuova vita. E qualsiasi spettatore potrà acquistare gli oggetti di cui si sia innamorato nel corso della serata.
Inoltre il bistrot di Cantinella, a cura della società Goodvibes, accoglierà gli ospiti dalle ore 19.00 con un aperitivo, e rimarrà aperto fino alle 23.30.
A completare il nuovo ambiente del Chiostro, la collaborazione con NEU RADIO, attraverso una serie di djset e playlist che accompagneranno l’arrivo degli spettatori e il post spettacolo con sonorità fresche che spazieranno dal nu soul al beat passando per l’afro beat e il jazz.

Il ricco programma di InChiostro

Si comincia martedì 22 giugno con A Said piaceva il mare e altri racconti: l’autore, Roberto Parmeggiani, presidente dell’Associazione Centro Documentazione Handicap di Bologna che gestisce la più grande biblioteca italiana sui temi della disabilità e dell’inclusione, dialoga con la Direttrice Settore Biblioteche Comunali Veronica Ceruti.
Si prosegue con un viaggio attraverso la letteratura russa – da Gogol’ a Brooskij, da Puškin a Bulgakov – martedì 29 giugno, in compagnia di Paolo Nori, che, grazie a 53 persone che hanno partecipato a due seminari con l’impegno di leggere o rileggere almeno quattro romanzi, saggi e biografie, ha dato vita a una raccolta di personaggi strampalati, il Repertorio dei matti della letteratura russa (Salani, 2021), presentato da Biblioteca Minguzzi-Gentili e Biblioteca dell’Istituto Parri.
Martedì 6 luglio, nell’ambito di Le costellazioni di Leonardo Sciascia, rassegna realizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita, si parla di Leonardo Sciascia e della sua passione per il cinema, martedì 13 luglio lo spazio è dedicato a una vicenda editoriale particolare, la presentazione di un romanzo inedito e incompiuto di Silvio D’Arzo, scrittore reggiano venuto a mancare troppo presto, che è stato ritrovato, trascritto e proposto con un nuovo finale di Eraldo Affinati, a cura di Alberto Sebastiani.
Appuntamenti dedicati al teatro quelli di giovedì 8 e mercoledì 14 luglio. Il primo vede in scena l’attore e regista Paolo Musìo leggere un classico della letteratura latina, il De rerum natura di Lucrezio, accompagnato dallo spazio sonoro creato dal vivo dal compositore Riccardo Ancona. Il 14 la compagnia Bluemotion presenta invece Guida immaginaria: un viaggio nel museo dell’Acropoli di Atene attraverso una panoramica di opere e racconti.
l 20 luglio il Centro di Documentazione Flavia Madaschi Cassero LGBTI Center e la Biblioteca italiana delle donne disegnano un viaggio nella letteratura italiana del Novecento “anarchica, scorretta, mostruosa”, attraverso lo sguardo queer, con Luca Starita, l’autore di Canone ambiguo. Della letteratura queer italiana, in dialogo con Giulio Iacoli e Antonia Caruso.

Il 27 luglio si affronta un argomento delicato e attuale, l’invisibilità dei bambini e delle bambine durante gli ultimi mesi. Invisibili o no? – con il cardinale Matteo M. Zuppi (autore di Non siamo soli, EMI 2020), il professore Roberto Farné (coautore di Bambini invisibili. Il lockdown dell’infanzia, Junior 2021) in dialogo con la presidente dell’Associazione Dentro al Nido Annarita Ciaruffoli.
Mercoledì 23 giugno la critica teatrale Francesca De Sanctis, tra le firme di L’Espresso e il Venerdì di Repubblica, si racconta a partire dalla chiusura de l’Unità nel 2014, in Una storia al contrario (Giulio Perrone Editore, 2020) con il giornalista Andrea Bonzi. Legge l’attrice Diana Manea.
Giovedì 24 giugno, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, un coro di studentesse e studenti di Bologna guidato dalla Compagnia permanente di ERT e accompagnato dalle testimonianze della giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, legge passi dal libro La frontiera (Feltrinelli, 2017) dello scrittore Alessandro Leogrande.
Mercoledì 28 luglio Luisa Viglietti, costumista di teatro cinema e televisione che dal 1994 al 2002 ha condiviso vita e lavoro con Carmelo Bene collaborando a tutte le sue produzioni, presenta Cominciò che era finita (edizione dell’asino, 2020). Intervengono la storica di teatro Bruna Filippi, l’antropologo Piergiorgio Giacché e il giornalista Massimo Marino.

ASCOLTA L’INTERVISTA A SIMONA BRIGHETTI: