La  foto in abito dorato di Sharon Jones sulla copertina di ‘100 days & 100 nights’ ha fatto irrimediabilmente innamorare migliaia di appassionati del soul più sanguigno e verace e ci ha fatto tornare ai tempi in cui Aretha Franklin cantava ‘Think’ tra una frittura di pollo e l’altra di un malfamato bar di Chicago. Sharon torna in Italia con i suoi fidati Dap Kings per un’imperdibile data in programma al Circolo Arci Magnolia di Milano martedì 10 luglio.

Il fondatore della etichetta Daptone Gabriel Roth aveva scoperto il carisma di Sharon Jones vedendola in studio come backing vocalist di Lee Fields a metà degli anni novanta: al momento di fondare i Dap Kings come in-house band dell’etichetta l’idea di avere questa autentica forza della natura come front-woman fu assolutamente irresistibile. Sin da questi avventurosi primi tempi l’europa iniziò ad interessarsi a questo grezzo suono funk e soul influenzato decisamente da James Brown e sospinto da una tiratissima sezione ritmica seguita a menadito dai maestosi fiati e dalla voce carica di pathos di Sharon: da un’estate passata come resident band al club La Boite a Barcellona nel 2001 esce la registrazione live di  Dap Dippin’ with Sharon Jones and the Dap-Kings che pubblicato dapprima come promo colpisce nel segno affascinando giornalisti e deejays radiofonici e diventa il debutto ufficiale della band. L’uscita del terzo disco, il capolavoro ‘100 days & 100 nights’ nel 2007 invece rappresenta il vero e proprio trampolino di lancio di Sharon Jones & The Dap Kings a livello mondiale come capifila della corrente del soul revival. I membri della band senza Sharon collaborano ad innumerevoli progetti curati dal produttore e DJ newyorkese Mark Ronson fino ad apparire in sei su undici brani di ‘Back in black’ di Amy Winehouse imprimendo il loro inconfondibile timbro sonoro su quello che sarà il canto del cigno della sfortunata cantante. Tornando invece all’attività con Sharon a ‘100 days’ fa seguito nel 2010 ‘I learned the hard way’ che con le sue centocinquantamila copie vendute rappresenta un grande successo portando ulteriormente alla ribalta il movimento mondiale che riprende l’attitudine autentica del vecchio soul. L’ultimo uscito ‘It’s soul’ è una raccolta  di vecchi singoli: ovviamente è proprio la dimensione live la facciata migliore di Sharon Jones & The Dap Kings ed i loro infuocati shows sono assolutamente imperdibili.

Sharon Jones ha tra gli altri collaborato con: David Byrne, Rufus Wainwright, Denzel Washington (The Great Debaters), Lou Reed, Booker T. & the MGs.

 The Dap-Kings hanno registrato con: Al Green, NAS, Amy Winehouse, Wale, Mark Ronson, Daniel Merriweather, Robbie Williams, Bebel Gilberto.