Al giorno d’oggi, conoscere l’inglese non rappresenta più soltanto un valore aggiunto, trattandosi sempre più spesso di una vera e propria necessità per ragioni molteplici. Questa lingua, infatti, rappresenta l’idioma comune a livello globale e, per questo motivo, si rivela una chiave necessaria per aprire le porte delle più preziose opportunità lavorative ed accademiche in un mondo sempre più interconnesso e in cui le distanze sembrano essersi azzerate.

Insomma, il processo di globalizzazione ha reso il mondo molto più accessibile rispetto al passato. Al giorno d’oggi, grazie alla tecnologia e alla nascita dei sistemi di comunicazione di massa istantanei, i confini geografici si sono ridefiniti fino ad azzerarsi. È per questo motivo che è possibile vivere, oggi, in un ambiente in cui le opportunità per la crescita personale e professionale possono andare ben oltre la propria realtà territoriale. In un così variegato frangente, l’inglese ha avuto modo di affermarsi come linguaggio predominante per la comunicazione in ambito internazionale, diventando la lingua dell’industria, della scienza, della tecnologia e del commercio e collegando persone di diverse culture e nazionalità.

È bene puntualizzare, inoltre, che oggi imparare le basi dell’inglese rappresenta una pratica molto semplice e immediata attraverso soluzioni autodidattiche. Acquisire una conoscenza professionale e settoriale della lingua, però, può essere ben altra cosa, richiedendo un approccio strutturato e specializzato. In questo caso, entrano in gioco le scuole di lingua.

Si tratta di centri privati in cui vengono offerti programmi di apprendimento mirati che vanno oltre la padronanza della lingua, concentrandosi sullo sviluppo di skill linguistiche relative a specifici settori in ambito professionale, con un focus sulle definizioni e protocolli di comunicazione tecnici con cui poter migliorare la propria carriera. Possiamo evincere chiaramente che l’inglese sia molto più di una lingua straniera e che, dunque, ci siano molteplici vantaggi dal punto di vista professionale nello sviluppare competenze tecniche specifiche. Di seguito, vi presentiamo i vantaggi e gli sbocchi lavorativi che possono aprirsi imparando l’inglese professionale, ma prima di entrare nel merito dell’argomento, segnaliamo a chi è in cerca di un corso di inglese a bologna che Wall Street English offre il 20% di sconto per tutto il mese sui corsi. Spesso è difficile darsi degli orizzonti temporali nell’apprendimento di una lingua, perchè non c’è una ricetta per come imparare l’inglese velocemente

I vantaggi di imparare l’inglese professionale

Come già precedentemente accennato, imparare l’inglese professionale permette di accedere ad una moltitudine di vantaggi, non soltanto dal punto di vista lavorativo, ma anche per quanto concerne lo sviluppo personale e la capacità di partecipare in maniera attiva nell’ambiente di lavoro. Con una conoscenza approfondita dell’inglese tecnico è possibile accedere alle migliori posizioni di lavoro, a prescindere dal settore di riferimento e dal tipo di organizzazione a cui si punta.

Possedere competenze linguistiche avanzate – specie se settoriali – offre la possibilità di ambire a posizioni più alte, anche grazie ad una maggiore mobilità lavorativa. Tutto questo permette anche di avere competenze interculturali con cui poter comunicare al meglio anche all’estero, valutando la possibilità di trasferirsi per ampliare la propria carriera o esplorare nuovi orizzonti culturali, oltre che lavorativi.

Gli sbocchi lavorativi a cui poter accedere con una buona conoscenza dell’inglese professionale

Avere a propria disposizione una conoscenza solida dell’inglese offre una vasta gamma di sbocchi lavorativi. Innanzitutto, l’inglese rappresenta spesso una competenza fondamentale per chi aspira a lavorare in organizzazioni internazionali, sia private che istituzionali. Inoltre, con l’inglese è possibile avere un ruolo di rilievo nel fervente settore tecnologico e in quello della finanza. Molte persone con una ottima padronanza dell’inglese preferiscono ruoli di management in strutture ricettive o aziende volte al turismo, mentre altre scelgono di dedicarsi alla ricerca scientifica o al settore dell’energia e delle risorse.