Imparare l’inglese è, nella nostra società, sempre più fondamentale: è la lingua più diffusa a livello internazionale ed è essenziale per lavorare in affari esteri, nel turismo, nella tecnologia, oltre a essere fondamentale anche negli studi accademici e nella ricerca scientifica. Il bilinguismo inoltre permette di ampliare i propri orizzonti, potendo scoprire culture e società nuove senza avere il limite della barriera linguistica.

Per poter avere una buona conoscenza della lingua inglese si è rivelato fondamentale impararlo fin dalla prima infanzia, infatti durante i primi anni di vita i bambini hanno una grande plasticità cerebrale, fonica e un’ottima capacità imitativa. Per queste ragioni sono naturalmente predisposti all’apprendimento ed è molto utile sfruttare questa età per avere vantaggi tutta la vita.

Prima dei 6 anni il cervello dei bambini si trova ancora nello stadio di sviluppo che permette di raggiungere quello che si definisce «bilinguismo precoce». I vantaggi di imparare una seconda lingua fin dalla più tenera età sono poi anche relativi allo sviluppo cognitivo: imparare una lingua allena il cervello! L’insegnamento delle lingue straniere diventa quindi uno dei pilastri dell’educazione, già a partire dai primissimi giorni di scuola (anche materna).

Inoltre per i bambini imparare l’inglese, soprattutto con attività stimolanti, può essere visto come un gioco e così imparano divertendosi. Questo non vale solo per la lingua inglese: si possono usare i primi anni per imparare, con divertimento e con facilità, anche altre lingue. Numerosi studi scientifici dimostrano che l’apprendimento delle lingue straniere sia favorito dai giochi da tavola, dai giochi di ruolo e da ogni tipi di attività ludica, ovvero direttamente legata all’idea di divertimento. Si è dimostrato che il gioco non rappresenta solo divertimento e svago, ma ha anche una componente fondamentale per stimolare l’apprendimento

Quando il divertimento si intreccia all’apprendimento

Ormai stanno nascendo sempre più scuole che uniscono l’apprendimento al divertimento per garantire una preparazione ottima ai bambini che possono giocare e scoprire attività molto creative.

A Bologna, da ormai 15 anni c’è C.A.I.L, Cultural Association for Interactive Learning, che si propone di unire l’apprendimento interdisciplinare delle lingue alla musica, al teatro, alla psicomotricità e soprattutto al divertimento.

Con corsi pensati anche per studenti più grandi o per adulti, camps estivi in città o all’estero e moltissime attività, Cail è l’eccellenza del territorio di Bologna e provincia.