Si intitola “L’epoca del ringhio – Mappe per una lettura politica del presente” l’evento che Coalizione Civica ha organizzato per domani, martedì 12 marzo, alle 18.30 nella sua sede di via di Vincenzo. Un incontro che prende spunto dal paper di Mirko Alagna, ricercatore in Filosofia politica all’Università di Firenze, intitolato proprio “Look down in Anger. L’epoca del ringhio”.
Alagna sarà presente all’incontro e guiderà il pubblico attraverso la comprensione del fenomeno dei nostri giorni.

L’iniziativa di Coalizione Civica sul “ringhio”

«Rancore, risentimento, paura, reazione violenta a un sentimento paranoico di impotenza: questi sono alcuni degli ingredienti del “ringhio”, che più della rabbia o dell’invidia, tipiche del XX secolo, sembra presentarsi come la passione politica del presente», scrive Coalizione Civica nella presentazione dell’evento.
Al centro un comportamento molto frequente, che spesso si manifesta sui social network, ma che alla base ha motivazioni che la politica non può ignorare. «Chi “ringhia” si percepisce penultimo, in senso logico e ontologico piuttosto che materiale: con gli occhi fissi in basso, ha il terrore di essere raggiunto, ancor più di quanto egli aspiri a raggiungere gli altri», si legge ancora nella presentazione.

«La questione di classe è centrale nella comprensione del ringhio – spiega ai nostri microfoni Francesco Gentilini, consigliere di Quartiere di Coalizione Civica e organizzatore dell’evento – Il ringhio si installa all’interno dell’assunto che sentiamo spesso, cioè che la lotta di classe c’è e l’hanno vinta i ricchi. Il ringhio non è un’emozione diffusa tra chi non ha paura di perdere un privilegio o uno status di vantaggio».
Per questa ragione secondo Gentilini capire questo fenomeno è fondamentale per chi vuole fare politica a sinistra, perché si parla di persone che dovrebbero essere intercettate, difese e rappresentate.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FRANCESCO GENTILINI: