Due date imperdibili per gli appassionati del rap. A Bologna il 16 febbraio, e il giorno dopo a Torino ci sarà SA-ROC, una delle più grandi MC al mondo! Venerdì sera alle ore 21 il Mercato Sonato ospiterà una vera e propria sacerdotessa del rap.
La biografia di Sa-Roc è la narrazione di come la musica possa cambiare la vita. La sua è stata una giovinezza segnata da tristezza e solitudine, quella di una ragazzina che era nata prematura e che per i primi quattordici mesi di vita non aveva emesso alcun suono. La sua crescita è avvenuta in un contesto di miseria e degrado, alla periferia di Washington, e quando Sa-Roc ha trovato una voce (in senso fisico, oltre che in senso figurato) le sofferenze passate hanno partorito in modo evidente una profonda sensibilità.
Le battaglie sociali di un’autentica sacerdotessa del rap
“Forever”, il brano che nel 2018 l’ha portata all’attenzione mondiale, ha cantato gran parte delle sue ferite. Nel 2020 è poi arrivato The Sharecropper’s Daughter, l’album dedicato all’esperienza vissuta dal padre, che per tutta la vita ha coltivato tabacco.
Le sue liriche sono segnate da una forte coscienza sociale, e in questo Sa-Roc incarna con grande autenticità il ruolo primario che dovrebbe rivestire un artista rap: quello di dare voce al popolo. Sa-Roc ha affrontato temi sociali e politici nelle sue canzoni, parlando di questioni come l’identità nera, l’uguaglianza sociale, l’empowerment delle donne e la lotta contro l’ingiustizia. La sua musica è spesso caratterizzata da un mix di flow fluidi, ritmo incalzante e testi ricchi di significato, che hanno attirato l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati di hip-hop. E non si tratta di una maschera esteriore: Sa-Roc si impegna anche nel privato, partecipando attivamente a iniziative volte a promuovere il cambiamento positivo nelle comunità e a sostenere cause importanti.
Al Mercato Sonato, venerdì 16 febbraio alle ore 21. Qui il link per acquistare i biglietti.