Quando si chiude una stagione calcistica, i tifosi di calcio cominciano già a contare i giorni che mancano all’inizio della successiva. L’attesa maggiore è sicuramente per i calendari, che hanno un ruolo fondamentale soprattutto per le squadre di vertice, visti i tanti incontri. La gestione delle partite, considerando risorse fisiche e mentali, è infatti un elemento che fa la differenza per il conseguimento dei risultati. Quante volte abbiamo ad esempio visto il Napoli avanti per gran parte della stagione, per poi mollare da febbraio in poi, oppure la Juventus di Allegri, che è invece un “diesel”, e normalmente è fra le migliori squadre del girone di ritorno. Vediamo quali sono le giornate con i big match del campionato di Serie A. 

Diversi i big match nelle prime cinque giornate 

La Serie A è senza dubbio alcuno il campionato sul quale vertono i principali interessi di appassionati, esperti e statistiche di scommesse sportive calcio, più di Champions League e Mondiali per ovvi motivi di tifo e di distribuzione delle partite durante l’anno. Difatti si aspetta il calendario della massima serie per cominciare già ad organizzare trasferte in famiglia, fra amici o in solitaria e seguire la propria squadra del cuore come solo un vero tifoso sa fare. Sono diversi gli incontri fra i club di vertice già nelle prime cinque giornate. C’è ad esempio il derby lombardo fra Atalanta e i campioni in carica del Milan a Bergamo alla seconda giornata, ma anche Lazio-Inter e Juventus-Roma, e Fiorentina-Napoli nella giornata seguente. La quinta giornata è altrettanto “infuocata” con il derby Milan-Inter e la partita sentita da entrambe le tifoserie fra Fiorentina e Juventus al Franchi. 

Non ci sono big match fra le grandi all’ultima giornata

Vero è che chi ben comincia è a metà dell’opera, come dice il vecchio detto, ma la fase finale del campionato può essere altrettanto importante. Basti immaginare la cavalcata che è riuscita a portare a termine la Salernitana in zona salvezza in soli tre mesi, oppure ciò che è riuscito a fare il Milan di Pioli tenendo conto che il Napoli alla 27 esima giornata era primo in classifica. Quindi il “segreto” è quello di mantenere una media punti che vada oltre il “2,00” a partita, mentre per la zona retrocessione che sia almeno al di sopra di “0,80” a incontro. Andando ad analizzare dunque le ultime dieci giornate, troviamo un interessante incontro fra Napoli e Milan, che è stata decisiva l’anno scorso proprio allo stadio Diego Armando Maradona, quando decise una rete di Giroud. Nella giornata numero 31 ancora il Napoli impegnato in uno scontro diretto contro la Juventus, mentre nella stessa giornata la Roma sarà impegnata a Bergamo, in una partita che molto probabilmente sarà decisiva per la qualificazione in Champions League di una delle due. Nella trentaduesima invece il doppio confronto fra Roma e Milano, con la squadra di Mourinho impegnata in casa contro il Milan, e invece la Lazio di scena a San Siro contro l’ex Simone Inzaghi. Avvicinandosi all’ultima giornata troviamo un Napoli-Inter a maggio che sa tanto di punti “pesanti” trovandosi alla trentaseiesima giornata di campionato, che anticipa di una giornata Milan-Juventus, altro match dal sapore di “scudetto” o quanto meno da posizioni alte di classifica. 

L’ultima giornata non prevede big match per i piani alti, ma “solo” un interessante derby lombardo fra Atalanta e Monza e un Cremonese-Salernitana che potrebbe essere fondamentale per la lotta salvezza.