Oggi sciopero nelle strutture della sanità privata dell’Emilia Romagna che applicano i contratti Aiop e Aris, frutto dell’accordo separato che ha escluso la Cgil. Il modello Marchionne applicato alla Sanità privata. Nel contratto due ore di lavoro in più a settimana non retribuite e riduzione del personale.
In Emilia Romagna la struttura coinvolta è il Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato di Parma, dove Cisl-Fp e Uil-Fp hanno sottoscritto con l’associazione Aris un nuovo contratto nazionale (che interessa in Italia le Rsa e i Centri di riabilitazione) che prevede aumento dell’orario lavorativo a costo zero e discriminazioni salariali per i neo-assunti, a parità di competenze professionali.
“Le associazioni datoriali come Aris e Aiop seguono solo le logiche di profitto, creando contratti regionali al ribasso – spiega Maria Teresa Calori, coordinatrice Fp regionale – mentre solo regole certe, in sintonia con i contratti della sanità pubblica, possono traghettarci fuori da questa crisi”.
Se per gli utenti il risultato è un ulteriore peggioramento nella qualità dei servizi ricevuti e l’aumento del rischio di incidenti, per gli operatori del settore della sanità privata si tratta di perdita del posto di lavoro, salari non adeguati e fermi a 7 anni fa, oltre ad una mancanza di regolamentazione che mina la democrazia e la partecipazione.
A Bologna sarà pertanto organizzato da Cgil-Fp un presidio davanti alla sede Aiop regionale di via Barberia 13, dalle 10 alle 11.30.