Comincia il festival di Sanremo e il MEI, Meeting delle etichette indipendenti, mostra i trofei. Molti degli artisti e delle artiste che saliranno sul palco dell’Ariston, infatti, hanno un percorso che è cominciato o si è incrociato con quello del meeting, da cui hanno ricevuto premi.
Nell’annunciare la propria presenza, però, il MEi ricorda anche le difficoltà che sta attraversando il settore culturale. In seguito alla campagna di sensibilizzazione #senzafestival sull’assenza di iniziative culturali e musicali, il MEI ritornerà organizzando nuovi eventi.

Il MEI per Sanremo: presenze, proposte, progetti, premi, partecipazioni

Il MEI 2021 si farà e sarà presente con le date del 1, 2 e 3 ottobre, nei limiti delle restrizioni. Da sempre a supporto dei giovani talenti quest’anno l’organizzazione musicale di Giordano Sangiorgi, avrà l’opportunità di vedere sul palco del Festival di Sanremo gli artisti che mossero i primi passi all’interno della loro carriera musicale prendendo i primi riconoscimenti al MEI di Faenza. Fra questi Bugo, Colapesce, Dimartino, Ermal Meta, Fulminacci, Giò Evan, Noemi, Ghemon, La rappresentante di lista, Lo stato sociale, Maneskin. Fra i giovani spicca inoltre il nome di Greta Zuccoli, artista emergente legata alla realtà musicale dell’area romagnola.

«Questo sta a significare come il meeting delle etichette indipendenti insieme al circuito dei contest e delle etichette indipendenti, abbiamo creato la musica di oggi al quale Amadeus ha dato riconoscimento» ha sottolineato Sangiorgi. Come ogni anno, durante la storica manifestazione musicale il MEI assegnerà il premio al Miglior Artista Indipendente a Sanremo. L’anno scorso assegnato ex aequo a PTN e EIVG.
Per il secondo anno consecutivo invece la squadra di Giordano Sangiorgi assegnerà il Premio Nilla Pizzi, l’anno scorso vinto da Tosca insieme a OAPlus al migliore interprete.

Il MEI sarà inoltre una delle realtà patrocinanti di Casa Sanremo. «Durante quest’anno di pandemia non siamo stati mai fermi, lavorando molto di più. Il nostro settore ha contribuito alla coesione sociale e a fare comunità. Ritengo che queste realtà che hanno realizzato tanti nuovi brani e tengono viva la musica, linfa vitale di coesione, aggregatore giovanile e elemento di coesione culturale, meritano un sostegno», sottolinea Sangiorgi.

In quanto motore propulsivo per le richieste di bandi e sostegni, ristori e contributi per il settore, il Meeting delle etichette indipendenti continuerà le sue attività in prima linea per la ripartenza del settore in modo economicamente sostenibile. Con una risposta celere e valida nei confronti di un settore messo sempre più in ginocchio dalle restrizioni, il MEI pubblicherà un calendario di iniziative per fare in modo che l’attività e la promozione musicale non si fermino. Per questo serve rilanciare un nuovo bando che non lasci indietro più di 2000 realtà musicali. La coordinazione e la collaborazione non si fermano a Sanremo ma proseguiranno anche a livello regionale con nuove iniziative. Nella speranza che si possa tornare il prima possibile alla normalità per «tenere desto e vivo il mondo dello spettacolo e della musica dal vivo e le realtà che fanno crescere e sviluppare quegli artisti che approdano al palco di Sanremo», ha concluso Sangiorgi.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIORDANO SANGIORGI DEL MEI: