Domenica 22 maggio ci sarà il grande ritorno di Olé – oltre l’editoria, festival di autoproduzioni legate al mondo del fumetto, della stampa, dell’editoria nelle loro accezioni più creative. Il festival, nato tra le mura di XM24, purtroppo oramai sgomberato, ha trovato la sua nuova casa nello spazio da poco occupato in via Zago n.1, in cui dalle ore 10:00 di domenica si troverà la mostra mercato.

La storia del festival Olè – oltre l’editoria

Come sia nato Olè ce lo spiega Marta, lei stessa parte del collettivo Olè: «festival di questo tipo esistevano già in altre città. Individualità che li frequentavano come espositori sentivano a Bologna, città piena di artisti e di persone che fanno dell’autoproduzione una scelta politica, la mancanza di questo tipo di festival».

Nel 2017, anno della prima edizione, XM24 è stato visto come l’unico contenitore per una giornata del genere e là si è continuato a fare negli anni successivi, fino ad arrivare all’edizione sui generis del 2020. In quell’occasione, data l’impossibilità di fare un festival in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, è stata organizzata un’edizione non fisica, consistente in una giornata in diretta su Radio Spore.

Sempre Marta racconta che la scelta di rifarlo quest’anno in via Zago è nata in modo istintivo e naturale. Per questa 5° edizione il tema scelto è SOS, non solo inteso come segnale di richiesta di soccorso, ma con il significato di Sono, (dunque) Occupo Spazio. La richiesta di soccorso diventa quella di occupare uno spazio insieme, dice Marta: «Nel momento in cui si è avuta la possibilità di avere uno spazio fisico di occupazione, di rivendicazione politica rispetto a certi processi urbani, non si poteva fare a meno di fare Olè».

Puoi seguire il festival Olè – Oltre l’editoria sulla loro pagina Facebook o Instagram.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MARTA DEL COLLETTIVO OLÉ: