In occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Fumettoteca Alessandro Callegati “Calle” di Forlì ha deciso di realizzare la raccolta di fumetti “Il giro del Mondo Dantesco in 80 Fumetti”.

Dante a fumetti: una mostra online a Forlì

Tra le celebrazioni che sono state realizzate e dedicate a Dante per la commemorazione dei 700 anni dalla sua morte, non poteva mancare l’iniziativa della Fumettoteca Alessandro Callegati “Calle” di Forlì con la raccolta “Il giro del Mondo Dantesco in 80 Fumetti”. Sono stati selezionate e riunite 80 pubblicazioni, realizzate in 14 nazioni diverse, sia con contenuti conosciuti che inediti.
Tale progetto si inserisce tra le iniziative organizzate in tutta Italia per il poeta dantesco, e per Forlì rappresenta una occasione unica e originale, e sarà disponibile fino al 30 aprile.

Come racconta ai nostri microfoni Gianluca Umiliacchi della Fumettoteca, è la prima volta che si realizza una proposta similare e dunque può essere definita innovativa ed esclusiva, sia a livello nazionale che internazionale.
Grazie a contatti presi in tutto il mondo, dal Giappone alla Corea, dal Brasile alla Germania fino all’America, sono state intrattenute collaborazioni per raccogliere e selezionare tutto questo materiale, in forma di fumetto e in parte anche inedito, che ha portato alla realizzazione della raccolta “Il giro del Mondo Dantesco in 80 Fumetti”, che ricorda e si ricollega al “Giro del mondo in 80 Giorni”.
Il racconto del viaggio fumettistico si muove da una nazione all’altra ed è suddiviso in quattro settori, per definire al meglio le linee guida della proposta: il primo si focalizza su Dante e la sua vita, il secondo è dedicato alla Divina Commedia, che viene precisamente tradotta in fumetto, il terzo riguarda le parodie e il quarto è relativo alle trasposizioni, con personaggi come I Fantastici 4 che incontrano Dante che li accompagna lungo un percorso che non è quello infernale.
Infatti ci sono numerosi rifacimenti che vedono la presenza di personaggi come Topolino, Paperino, Batman, ma anche personaggi italiani come Geppo, immersi nell’inferno dantesco, che accompagnano Dante in questo percorso colorato e ricco di immagini, di esperienze e di ispirazioni, in cui vignette e balloon ci fanno immergere in questo atipico viaggio.

Grazie alla grafica accattivante, al fumetto e alle parodie, il Dante che viene proposto è un Dante diverso, più vicino al popolo: questa nuova prospettiva, che si apre intorno al poeta della Divina Commedia, diventa un’occasione per ribadire che i valori unitari e collettivi si possono condividere con la passione per uno dei testi più importanti della letteratura italiana, anche fumettata.
Dunque la proposta inedita presentata dalla Fumetteria di Forlì vuole raccontare Dante con un’ottica diversa e alternativa: attraverso l’arte del fumetto, vengono raccontati i volti, le espressioni e vari momenti incredibili che sono stati rappresentati da diversi autori, famosi o meno, e che mettono in scena interpretazioni dantesche eclettiche ed eterogenee.

Compatibilmente con le restrinzioni legate all’emergenza sanitaria, è possibile visitare lo spazio appositamente allestito nella sede della Fumettoteca, e online sono consultabili la mappatura, la galleria con le pubblicazioni e il Video-Fumetto realizzato. In particolar modo la mappatura, che è possibile sfogliare in Fumetteria e online, è suddivisa per nazionalità e propone copertine e alcune pagine interne delle varie pubblicazioni.
La proposta inconsueta della raccolta di fumetti, che prende il nome di “ Il Giro Dantesco in 80 Fumetti”, ha potuto contare nei prestigiosi patrocini ricevuti, come quello del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri Mibact, della Regione Emilia-Romagna e de Il Resto del Carlino.
La speranza è che ci saranno nuove collaborazioni con altri enti e nuove occasioni per presentare la raccolta in altri contesti.
Per maggiori informazioni e dettagli, contatta: fumettoteca@fanzineitaliane.it o visita il sito.

Chiara Moffa

ASCOLTA L’INTERVISTA DI GIANLUCA UMILIACCHI: