Dopo cinque anni di chiusura, dall’11 al 14 Aprile, a Budrio e a Bologna,  ritorna il Festival Internazionale dell’Ocarina. La manifestazione celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.  L’ocarina è un flauto in argilla estremamente versatile, che ha trovato applicazione in diversissimi generi musicali, dal folk al classico, al pop e al jazz. Sonorità di ogni tipo, dalla cultura classica alla tradizione popolare, dunque, attraverseranno la città di Budrio e il centro di Bologna, per opera di musicisti e ospiti nazionali e internazionali. Il festival coinvolge attivamente la comunità di residenti e di turisti in iniziative di promozione culturale, formazione musicale e intrattenimento mirando all’inclusività e e alla partecipazione attiva, con l’obiettivo di rendere il Festival un appuntamento annuale del calendario culturale budriese.

Il Festival dell’Ocarina: il Programma

Il Festival sarà inaugurato il 10 Aprile allo Sghetto Club, In Via Emilio Zago, Bologna (BO), dove, dalle 21.30, si potrà godere di un concerto in cui si mescoleranno tradizione ocarinistica e jazz, con un ospite di eccezione: Federico Califano al sax alto. Dall’11 al 14 si svolgeranno nelle varie giornate eventi, concerti ed attività dedicati ad adulti e bambini, come: 

  • Oca-Live, con i concerti classici, jazz e le maratone musicali (gli Ocarithon); 
  • Oca-Edu, con i laboratori aperti a tutti, le visite guidate alla città e ai musei; 
  • Oca-Kids, con le attività dedicate a bambini e famiglie; 
  • Extra-Oca, con i suoi mercatini all’interno del portico di Piazza Antonio da Budrio il 13 e 14 Aprile, dove si potranno ammirare prodotti e modelli d’ocarina di vario tipo, da suonare, onramentali, realizzate con materiali da riciclo, vintage e stravaganti, le presentazioni di libri, le possibilità di svago, con brunch a tema ocarina.

Il 13 Aprile dalle ore 23, ci sarà l’esclusivo Oca-Party al Teatro Consorziale di Budrio. Un incredibile dj set, curato da DJ Farrapo e tanti ocarinisti a sorpresa, per trascorrere insieme la serata, scoprendo tutte le possibilità che ha questo strumento così originale.  Durante il festival, si terranno anche i concerti di piccoli allievi di alcune scuole primarie, dove sono attivi dei progetti regionali che hanno l’obiettivo di insegnare alle giovani leve come si suona l’ocarina,  incontri di approfondimento dedicati al mondo dell’ocarina, concerti in luoghi non consueti per godere a pieno del suono di uno strumento musicale così versatile, alla presenza di ospiti d’eccezione, come il Pastore Ed Mezzetti, figlio dell’inventore dell’Ocarina, Alberto Mezzetti.

Il Festival Dell’Ocarina: Ocarinando

Mercoledì 10 alle 17.30  e giovedì 11 aprile 2024, dalla mattina fino al pomeriggio, al Teatro Consorziale di Budrio, si terranno le giornate conclusive del progetto “Ocarinando”, che porta la musica delle scuole con una serie di concerti con la partecipazione degli allievi della scuola primaria, della scuola secondaria di Budrio, della Scuola Comunale di Ocarina V. Grimaldi e della Scuola di Musica e gli studenti di Ocarina provenienti da Istituti scolastici del territorio Bolognese. L’evento è parte del progetto Suoniamo L’ocarina, un progetto di Educazione Musicale rivolto alla scuola primaria di Budrio, Mezzolara e Vedrana, offerto gratuitamente dal Comune di Budrio alle classi terze. 

Il Festival dell’Ocarina è promosso dal Comune di Budrio, organizzato da Fondazione Entroterre ETS con patrocinio di Comune di Bologna, Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna, partnership di TPER e sostegno della Banca di Bologna. Per maggiori informazioni sugli orari e sugli eventi che si svolgeranno durante il festival, visitare il sito ufficiale.