Il programma del Lamponi Art Festival

Il 3 e 4 novembre a Grassroots è di scena “Lamponi Art Festival”, un’iniziativa con sette artisti, anche internazionali, per riflettere sul ruolo della creatività nel cambiamento e i conflitti tra arte e forme di vita tradizionali. SCOPRI IL PROGRAMMA.

Il miglior antidoto al tradizionalismo della vita è l’arte, grazie alla quale possiamo intraprendere cambiamenti. È da questo assunto che parte Lamponi Art Festival , il festival artistico che si terrà il 3 e 4 novembre a Grassroots, l’osteria/libreria in via dei Lamponi 12/a.
Sette artisti, anche internazionali, giungeranno a Bologna e attraverso l’esposizione delle loro opere e un live entreranno nelle contraddizioni e nei conflitti tra le forme di vita tradizionali e il cambiamento portato dall’arte.

I temi affrontati nelle spiegazioni degli artisti saranno molto attuali. Inevitabilmente l’arte si intreccerà con aspetti sociali e bellezze inusuali, a volte attraverso il linguaggio dell’ironia e del sarcasmo. Allo stesso tempo, gli artisti mosteranno di sè la connessione con gli ideali e con i dubbi, ma anche le contraddizioni di questo contesto sociale e culturale.

ECCO IL PROGRAMMA:

Sabato 3 Novembre
11:00 Apertura mostre e mercatino del libro usato
13:00 Pranzo popolare (12 euro) prenotazione obbligatoria
16:00 “Paura del buio?” a cura di Autistici/Inventati
17:00 “Queen of the ocean” a cura di Maja Petrusevska
18:00 Live Silvia Guerra – Aurélie Charneux
19:30 Cena popolare (12 euro) prenotazione obbligatoria
Zona Bimbi e bimbe: Illustrazioni a cura di Valeria Valenza

Domenica 4 Novembre
11:00 “Inside the artwork” a cura di Jessica Giacalone
Mercatino del libro usato + aperitivo
13:00 Pranzo popolare (12 euro) prenotazione obbligatoria
15:00 “Mapuche” a cura di Domenico Fantini
16:30 “A.D.I.A.L.” a cura di Kira
17:30 “Cristalli” a cura di Padiy e Mitra
19:30 Cena popolare (12 euro) prenotazione obbligatoria

Per informazioni e prenotazioni
051 441671
info@grassroots.zone
Grassroots via dei lamponi 12/a Bologna

ASCOLTA L’INTERVISTA A MILENA E LUCA DI GRASSROOTS: