Il governo ha dato l’autorizzazione all’ampliamento della centrale elettrica a carbone di Vado Ligure, in provincia di Savona.

La centrale, riconosciuta inquinante e dannosa sia per le persone sia per l’ambiente (nei pressi è presente un’importante area protetta dedicata ai cetacei), si trova inoltre in prossimità del centro abitato. Per questi motivi, i residenti, nonché associazioni ambientaliste e comitati, hanno deciso di fare ricorso al TAR del LAZIO contro l’ampliamento della Centrale a Carbone di Vado Ligure e hanno affidato l’incarico all’avvocato Ceruti di Rovigo, che già si è occupato di una vicenda analoga a Porto Tolle.

In mezzo al bellissimo ambiente del golfo di Savona – si legge nell’appello – da oltre trent’anni sorge una grande centrale a carbone, e altre due ciminiere grigie sono recentemente sorte per un nuovo gruppo a ciclo combinato: si tratta di un caso, crediamo unico, di centrale in pieno centro abitato.

Ci parla della questione Giovanna Tinè, responsabile ambiente di Alternativa, tra le associazioni che hanno aderito all’appello di diffusione della notizia da parte dei residenti: sentiamo