Anche il prossimo 25 aprile, 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il Pratello si animerà con la festa di strada per celebrare la Resistenza. La festa di strada, che da anni è l’evento più partecipato in città, riproporrà momenti di riflessione e commemorazione, concerti, attività per bambine e bambini e socialità per ricordare quando l’Italia si liberò dal cappio dei totalitarismi, ma anche per attualizzare l’antifascismo e parlare delle resistenze del presente.

La Palestina e Ilaria Salis al centro dell’edizione 2024 di Pratello R’Esiste

«Anche l’edizione 2024 parlerà purtroppo di una guerra», osserva ai nostri microfoni Serena del Centro Sociale della Pace, una delle realtà organizzatrici. Dopo un’edizione che ha acceso i riflettori sul conflitto in Ucraina, infatti, lo sguardo di Pratello R’Esiste quest’anno sarà rivolto alla Palestina.
Al punto che l’iniziativa comincia il giorno prima, il 24 aprile, sul palco allestito in piazzetta San Rocco, dove ci sarà il dibattito “Gaza: boicottiamo il genocidio”. A seguire una pastasciutta per Palestina e concerti e dj set con Balotta Continua e il duo palestinese Darge.

Il 25 aprile, invece, sarà tutta via del Pratello ad animarsi, con banchetti, punti musicali, presentazioni e interventi. Si comincia, come di consueto, con la deposizione di corone presso il cippo in via del Pratello, cui seguirà l’esibizione del Coro Resistente di bambine e bambini sul palco centrale. Qui, per tutta la giornata, si alterneranno concerti e interventi sia sulla Palestina che sulle resistenze contemporanee legate al territorio.
Tra le novità dell’edizione 2024, però, va sicuramente annoverato il pranzo organizzato al Centro Sociale della Pace per sostenere la battaglia di Ilaria Salis, l’antifascista detenuta in condizioni disumane in Ungheria da 14 mesi con l’accusa di aver aggredito dei militanti neonazisti.

Come tradizione, anche nel 2024 Pratello R’Esiste presenta una maglietta con l’immagine realizzata da un artista. Quest’anno, in realtà, le magliette sono due. Una prima maglietta, con l’immagine realizzata da Ericailcane e Bastardilla, era stata realizzata per una duplice causa: salvare l’edicola di Lino in via del Pratello dopo la scomparsa del gestore e raccogliere fondi per la popolazione di Gaza.
La nuova immagine, invece, è stata realizzata da Infinite e ritrae una volpe antopomorfa che regge un manifesto con la scritta “Il popolo tiranni più non vuole”.
Per prepararsi alla lunga giornata del 25 aprile, però, Pratello R’Esiste organizza anche un training. Sabato 20 aprile, infatti, alle 8.30 dal Crusèl partirà una camminata fino al sacrario di Sabbiuno di Paderno.

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