Quando parliamo di realtà virtuale, o di virtual reality in inglese (abbreviato in VR), designiamo diverse tecnologie finalizzate alla simulazione di situazioni reali, o realistiche, attraverso l’ausilio di computer e di apposite interfacce virtuali. Da sempre questa idea di ricreare una realtà parallela con cui interagire attivamente affascina l’umanità. Oggi la tecnologia ci ha portato a grandissimi risultati in questo senso. Sul mercato esistono infatti strumenti sempre più raffinati, visori che permettono di esplorare mondi virtuali sempre più realistici, immersivi e suggestivi.

Il mercato elettronico della realtà virtuale, tuttavia, negli ultimi non ha vissuto il boom che tanti esperti di settore avevano pronosticato. I visori di realtà aumentata, in molti casi, hanno dei costi non ancora esattamente popolari. L’esperienza di gioco piace a molti, ma non convince tutti. Alcuni sostengono che giocare per diverse ore con un visore calato sul viso può essere fastidioso e provocare mal di testa. Tuttavia, il numero degli utenti che si avvicina a certe tecnologie cresce sempre di più. Si stima che oggi al mondo vi siano più di 170 milioni di persone che utilizzano dispositivi per la realtà virtuale. La domanda è in forte crescita. Secondo alcune indagini di settore, nel 2020 il mercato hardware legato alla VR si è attestato intorno ai 6 miliardi di dollari. Il mercato legato ai software vale invece cinque volte tanto, ovvero ben 30 miliardi di dollari. I dati segnano tutti una crescita significativa rispetto alle annate precedenti.

Fare una panoramica sul mondo della realtà virtuale ovviamente non è semplice. Sono sempre di più i settori che si affidano a questo tipo di tecnologia, sviluppando esperienze sempre nuove. La fetta più ingente di consumatori di VR è sicuramente quella legata al mondo dei videogiochi. I gamers sono infatti gli utenti disposti a spendere di più e a sperimentare volentieri nuovi dispositivi. Quanto ai videogiochi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, in particolare se scorriamo tra i titoli degli ultimi giochi in VR a tema fantascientifico, di guerra e d’avventura. Uno dei filoni più in voga è sicuramente quello dalle ambientazioni apocalittiche.

Sempre per quanto riguarda il mondo del gaming, uno dei settori capaci più degli altri di spostare grandi capitali è sicuramente quello dei casinò online. Anche in questo campo si ricorre sempre più spesso alla realtà virtuale, o alla realtà aumentata. Ad esempio, il gioco della roulette online, grazie alle nuove tecnologie, diventa sempre più realistico e coinvolgente. Oggi si riproduce al meglio il realismo di una vera esperienza al casinò, investendo su software sempre più sofisticati, e non solo. Si cerca anche di valorizzare la componente umana legata al gioco. Aumenta il livello di personalizzazione dell’esperienza, così come aumenta anche l’interazione diretta tra giocatore e banco.

Aumentare l’interazione diretta con l’utente è l’obiettivo di molte campagne marketing. Anche in questo campo, sono sempre di più le aziende che ricorrono a questo tipo di tecnologia. Catturare l’attenzione dei nuovi consumatori è sempre più difficile, occorre studiare tecniche sempre più raffinate, personalizzando l’offerta in modo sempre più preciso e dettagliato. Attraverso la VR molti brand possono raccogliere un’immensa mole di dati sui comportamenti degli utenti, sui loro gusti e sulle loro attitudini. Inoltre, diventa molto più facile fidelizzare un cliente, che ricorda molto volentieri esperienze di questo tipo.  

È importante considerare anche che nell’ultimo anno la percentuale di acquisti online a livello globale è schizzata alle stelle. Negli ultimi mesi molti consumatori non si sono potuti spostare da casa. Per questo motivo, diversi marchi della moda, della cosmetica e dell’arredamento hanno puntato sulla possibilità di riprodurre virtualmente l’esperienza di un vero e proprio store fisico del loro marchio. Attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata è diventato possibile indossare vestiti, provare rossetti, o ritinteggiare virtualmente le pareti di casa. I consumatori ne sono entusiasti, la risposta è molto positiva. La realtà virtuale permette infatti un consumo più consapevole, secondo molti, evitando scelte troppo affrettate e ripensamenti.

Lo sviluppo della realtà virtuale non si ferma qui. Per molti la VR, infatti, ci permetterà video-call sempre più realistiche. Anche per quanto concerne l’istruzione, la virtual reality permette esperienze uniche e indimenticabili. Per uno studente diventa facilissimo osservare da vicino animali rari (anche estinti), visitare città e paesaggi naturali lontani, ammirare capolavori dell’arte mondiale, interagire con personaggi storici scomparsi da secoli.  

L’ausilio della VR si rivela sempre più utile anche nel campo della progettazione. Riprodurre in VR un progetto di ogni tipo è estremamente funzionale, in particolare quando si ha intenzione di presentarlo a un vasto pubblico. Allo stesso modo, anche in medicina, riprodurre in modo realistico e dettagliato alcune pratiche può rivelarsi molto utile in caso di interventi particolarmente complessi e delicati. La realtà virtuale non è ancora un fenomeno di massa nel senso pieno del termine, ma probabilmente in breve tempo lo diventerà. Seguiamo con interesse la sua evoluzione.